RAMSY, 22/09/2010 13.48:
Voi parlate di cambiamento radicale il passaggio dalla mastaba alla piramide, a me sembra una piccola evoluzione rispetto a quello che è successo tra l'ultima piramide di Ahmose e la tomba di Amenhotep I nella valle dei re! Qui il sole non arriva, il Faraone è nascosto, inarrivabile..
(beh...l'idea era quella
) i costi dovevano essere mostruosamente inferiori.
In questo caso le motivazioni non sono più religiose ma "conservative", per il faraone e la sua ultima dimora. e quello che è più eclatante è che questo cambiamento è stato radicale e repentino. Pensate,per 14 dinastie, millecento anni si sono costruite piramidi, poi, di punto in bianco arriva Amenhotep I e dice "ma sai che c'è di nuovo? io la piramide non la voglio, vado in un posto dove nessuno può sapere e nessuno mi può vedere. Scusate la battutaccia scontata ma non pensate che suo padre, Ahmose si sia rivoltato nella tomba?
Direi esattamente il contrario... Amenhotep I volle la sua piramide, e l'ebbe, grazie ad Ahmose, suo predecessore e probabilmente il primo sovrano ad essere stato sepolto nella Valle.
Il primo sovrano della XVIII Dinastia e coloro che gli successero nei 500 anni a venire, furono sepolti dentro la tomba a forma piramidale più grande che si conosca, pur riuscendo effettivamente, a non svuotare le casse dello Stato (per la sua costruzione, poi... per il corredo funerario è un discorso a parte).
La scelta di
Ta-sekhet-a'at, che oggi chiamiamo "la Valle dei Re", fu tutt'altro che casuale. Innanzitutto, essendo Tebe la nuova capitale d'Egitto era necessario che la Necropoli Reale si trovasse sul suo territorio. La conformazione dell'area non avrebbe consentito di elevare monumenti tombali come quelli di coloro che avevano regnato fino ad allora, da Menfi o da Ity-Tawy. Ragion per cui i Sovrani Tebani dovettero adattarsi e, in parte, accontentarsi. La montagna che sovrasta la Valle è, per conformazione naturale, una piamide, come mostra la foto che segue (prelevata da Wikipedia).: