| | | OFFLINE | | Post: 4.090 Post: 4.089 | Registrato il: 04/04/2007 | | Scriba Reale | La Divina Cantatrice - HdjetmeMaat MerytAton Sitenjterw - | |
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21/09/2010 18:04 | |
C'è da rimanere storditi durante una tempesta di sabbia e la piana di Giza era sicuramente spazzata da venti impetuosi che alteravano continuamente i paesaggi tanto da sommergere addirittura la sfinge.
I quantitativi di sabbia che ricoprivano, scoprivano e ricoprivano i templi dovevano essere notevoli e rimuoverli era di certo un impegno continuo.
Probabilmente dunque i problemi ingegneristici affrontati dai costruttori riguardarono anche questo aspetto giacchè la struttura progettata avrebbe dovuto sopportare, oltre il suo stesso peso, anche quello delle sabbie.
Una parete scoscesa e levigata avrebbe offerto più garanzie di eternità offrendo minimo attrito a vento, sabbia e acqua.
Sicuro questa interpretazione del perchè della forma piramide trascura la lettura della simbologia che sempre dobbiamo richiamare però la scelta di questo solido, a parere mio, scaturì da esigenze pratiche e successivamente suggerì altre implicazioni facilmente intuibili vista la sacralità del monumento.
Se la piramide avesse voluto riprodurre un raggio di sole pietrificato, non avremmo dovuto riscontrare in qualche graffito del sole dei raggi disegnati come triangoli ?
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