Ozzano Monferrato: L'Antico Egitto

Iniziativa da non perdere quella del Comune di Ozzano Monferrato (AL) dedicata all'Antico Egitto.
Per tre domeniche, a Marzo, si parlerà di eventi legati alla storia di questa civiltà millenaria.
Ecco il programma:

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L’ ASSESSORATO alla CULTURA del COMUNE di OZZANO MONFERRATO PRESENTA
• Domenica 14 Marzo, ore 17.00
L’ ANTICO EGITTO ad OZZANO
Salone Biblioteca, via Trotti, 1

CONFERENZE
• Domenica 21 marzo, ore 17.00
CARLO VIDUA E LA SUA COLLEZIONE EGIZIA
Relatori Sabina Malgora e Roberto Coaloa

EVENTO
• Domenica 28 marzo ore 17.00
APEREGIZIO® In collaborazione con MY CAFÈ con Sabina Malgora
L’atmosfera dell’Antico Egitto rivive in un aperitivo, attraverso le antiche ricette recuperate dai papiri.

ATTIVITÀ DIDATTICHE a SCUOLA
• Venerdì 19 marzo
IN VIAGGIO CON CARLO VIDUA
con Roberto Coaloa
Conferenza per ragazzi su Carlo Vidua

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Per chi pratica Facebokk ecco il link al gruppo:
Antico Egitto a Ozzano Monferrato

Ho assistito alla conferenza di Domenica 14 Marzo, nel Salone della Biblioteca Civica di Ozzano.
L'egittologa Sabina Malgora ha parlato della mummia di Ankhpakhered, identificata al n°94 del Museo cittadino di Asti, presso il quale è conservata.
Come già detto, le radiografie erano state fatte qualche anno fa, per cui si trovavano esposte, assieme al corpo, alla mostra UrSunu, tenutasi a Casale Monferrato dal settembre 2008 al gennaio 2009.
Fu proprio dagli esiti delle radiografie che nacque il mistero: mentre dall'esterno, l'ivolucro di bende appariva abbastanza ben conservato e quasi integro, le ossa erano stranamente mescolate.
Ma procediamo con ordine, innanzi tutto ecco i link alle vecchie discussioni del forum:

Tac su mummia

Conferenza sugli esiti della tac sulla mummia di Asti

Ur Sunu

Catalogo della mostra Ur Sunu

In apertura, l'assessore Laura Beccaria ha presentato gli eventi legati a questa iniziativa, spiegando le motivazioni dell'impegno del Comune di Ozzano verso l'Antico Egitto.
Quindi è iniziata l'esposizione dell'egittologa.
Come si è detto la mummia oggetto delle nostre attenzioni si trova al Museo cittadino di Asti ed è stata presentata anche alla mostra Ur Sunu tenuta a Casale Monferrato poco più di un anno fa.
Le prime osservazioni riguardano naturalmente il sarcofago ligneo, databile alla XXII o XXIII Dinastia (circa X-VIII sec a.C); Il defunto è raffigurato con la parrucca tripartita e un ampio collare decorato, indizi di un alto rango sociale; esso reca in cima una raffigurazione dell'akhet, tramite il geroglifico mentre sotto c'è il pilastro djed
Il coperchio è diviso in vari registri di raffigurazioni, tra le quali troviamo quelle tipiche riferite al passaggio nell'aldilà: i genii detti figli di Horo, la psicostasia e i personaggi connessi.

(continua...)