In apertura, l'assessore Laura Beccaria ha presentato gli eventi legati a questa iniziativa, spiegando le motivazioni dell'impegno del Comune di Ozzano verso l'Antico Egitto.
Quindi è iniziata l'esposizione dell'egittologa.
Come si è detto la mummia oggetto delle nostre attenzioni si trova al Museo cittadino di Asti ed è stata presentata anche alla mostra Ur Sunu tenuta a Casale Monferrato poco più di un anno fa.
Le prime osservazioni riguardano naturalmente il sarcofago ligneo, databile alla XXII o XXIII Dinastia (circa X-VIII sec a.C); Il defunto è raffigurato con la parrucca tripartita e un ampio collare decorato, indizi di un alto rango sociale; esso reca in cima una raffigurazione dell'akhet, tramite il geroglifico
mentre sotto c'è il pilastro djed
Il coperchio è diviso in vari registri di raffigurazioni, tra le quali troviamo quelle tipiche riferite al passaggio nell'aldilà: i genii detti figli di Horo, la psicostasia e i personaggi connessi.
(continua...)