| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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02/11/2008 23:59 | |
Seguo con interesse il vostro argomentare, mi piace la piega che prendono le discussioni con voi.
Il mio pensiero iniziale, vago e informe, si modella aggiungendo una parola qua e una là.
Ammetto di aver iniziato pensando al predinastico e volgendo lo sguardo indietro per capire il fenomeno indagandone l'origine, mentre voi correte avanti per raggiungere il Nuovo Regno e la XVIII dinastia, per scendere magari ancor più nel particolare e cercare di applicare il discorso alla teologia amarniana, ma tutto fa.
Meglio, così non rischiamo di cadere nell'errore di quanti, parlando della civiltà egizia, forniscono linee direttive e generali talmente statiche da far sembrare una civiltà plurimillenaria immobile come pietrificata.
E' importante capire com'era prima e com'è diventata dopo, perché anche la considerazione critica dei motivi dell'abbandono di un'usanza a favore di un'altra, oppure della modificazione della stessa, possono chiarire aspetti dell'interirità umana.
Questa è la cosa che mi interessa di più in fondo, capire com'è l'uomo dentro.
Sociologi, antropologi, filosofi, teologi, paleontologi e altri da secoli discutono su questi argomenti, ma usano, per la loro indagine, strumenti diversi, quali la mente umana contemporanea, le culture sopravvissute, pochi resti preistorici, la civiltà vicino-orientale.
Ben pochi hanno sfruttato la storia della civiltà egizia, per molti motivi. |