Il titolo, volutamente, trae in inganno. Non intendo infatti parlare di un reperto della collezione egizia, bensì di una sorta di rievocazione.
Il protagonista è Guido Gobino, maestro cioccolataio di Torino, famoso per le sue praline.
L'ultima nata, tra le sue sorprese, è
l'Egizia, una tavoletta di cioccolato profumata alla mirra.
La mirra, è noto, è una resina che scaturisce da un arbusto che ha origine nell'Africa nord-orientale e nell'Arabia.
Nota fin dall'antichità, la mirra, grazie alle sue proprietà astringenti sulle membrane e sulle mucose, veniva usata durante l'imbalsamazione, in composto con altre resine. Forse è questa la ragione per cui essa fu da sempre associata all'immortalità, non per nulla la Bibbia racconta che proprio la mirra rappresentava, insieme a oro e incenso, uno dei doni che i Magi portarono a Gesù.
Sono però anche altri gli impieghi a noi noti, come, ad esempio,l'uso ad ottenere il
kyphi, unguento odoroso e sacro usato sia come resina rituale che come rimedio medicinale.
Il nome con il quale è conosciuta oggigiorno deriva dal termine
mrr, che significa "amaro" in semitico. E dolce/amaro risulta essere il suo profumo.
Componente fondamentale del nostro incenso (le bacchetine che usiamo bruciare per aromatizzare gli ambienti ne contengono una buona percentuale), oggi questa resina trova largo impiego anche in ambito medicamentoso per le sue funzioni stimolanti, antispasmodiche, espettoranti, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti. In aromaterapia se ne consiglia l’uso per artrite, asma, bronchiti, gengiviti, diarrea e disturbi del ciclo mestruale. Uno studio ancora in essere non esclude che tali proprietà fossero già conosciute anche nell'antichità.
Ora che ho introdotto e presentato l'originale idea di Gobino, non resta che approfittare della prima visita al Museo Egizio di Torino per recarsi al nuovo laboratorio/bottega, sito in Via Lagrange, n. 1 (ang. Via Maria Vittoria, a pochi passi dal nostro amato Museo), per deliziarsi con le sue squisite prelibatezze. Un'occasione golosa che val la pena di assaporare! Occhio a non precipitarvici, però!!! La
Tavoletta degli Dèi sarà in commercio soltanto a partire dal 2009
Per saperne di più:
Guido Gobino - Cioccolato e Gianduiotti