| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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24/08/2008 10:35 | |
Ciao Alessandro,
in merito alla tua richiesta ti ho risposto in privato.
Per quanto riguarda l’articolo direi che sia il caso di aspettare Kiya.
Nel frattempo riporto una piccola sintesi dei calendari conosciuti dagli egizi, tratta dal libro “L’astronomia egiza” di Gallo.
Calendario lunare originario
Sequenza di lunazioni, composta da mesi di 29 o 30 giorni.
Nel caso in cui la il 1° giorno del 1° mese si fosse presentato dopo circa 11 giorni dalla levata eliaca di Sirio, veniva introdotto un 13° mese aggiuntivo, dedicato al dio Thoth, per riportare il 1° giorno del 1° mese a coincidere con la levata eliaca di Sirio.
Calendario civile
Dodici mesi di 30 giorni più un mese aggiuntivo di cinque giorni. In questo caso la minor lunghezza annuale rispetto alla ciclicità della levata eliaca di Sirio era di 0,25 giorni. La durata dell’anno non veniva corretta (anno vago) e il 1° giorno del 1° mese dell’anno sarebbe stato in fase con la levata eliaca di Sirio ogni 1460 civili.
Calendario lunare modificatoL’inizio del mese veniva stabilito con l’osservazione astronomica, ottenendo un accordo col calendario civile mediante un’intercalazione di un 13° mese.
Anno fisso o di Sirio
Durata della ciclicità della levata eliaca di Sirio.
Non può essere considerato un vero calendario, ma un cursore abbastanza preciso dello spostamento delle stagioni nel calendario civile.
Gli Egittologi hanno discusso a lungo sull’inaugurazione del calendario civile, presentando varie ipotesi, che hanno suggerito differenti inizi dell’età faraonica. (regno di Narmer).
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