Il Terzo Calendario Egizio

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Alessandro Moriccioni
00sabato 23 agosto 2008 18:24
Carissimi amici,

quando nel 2002 iniziammo a lavorare per Mystero, il primo articolo che scrivemmo verteva sull'interpretazione del calendario siriaco egizio. Scoprimmo, durante le nostre ricerche, che ne esistevano ben tre. I primi due sono noti alla scienza. Il terzo, stranamente, seppur conosciuto non era mai stato calcolato poiché i tempi di sovrapposizione di tutti e tre i computi temporali erano troppo lunghi.
Grazie all'ausilio di calcoli matematici riuscimmo a valutare l'effettiva durata del terzo misterioso calendario. Perché prevedere una sovrapposizione ciclica di circa 200.000 anni se questo lasso di tempo non aveva nessuna utilità pratica né motivazione religiosa o astronomica?
Da qesta semplice constatazione partmmo per il nostro viaggio che ci portò a pubblicare un articolo dapprima su Mystero nel 2003 poi su Archeologia Proibita sempre nel 2003. Se vi interessa sapere quali indizi abbiamo seguito e cosa abbiamo scoperto, saremo lieti di postare qui l'articolo, lunghissimo però, che scrivemmo in quell'occasione. Anche se attualmente non è stato ancora riproposto on line su Terra Incognita Magazine, saremmo felicissimi di inviarvelo per avere le vostre impressioni e i vostri commenti, critiche comprese.
Ci sono degli enigmi che non si risolvono sui libri di egittologia e nemmeno con le spiegazioni che Hawass imbocca al povero Giacobbo!!! [SM=x822723]
antonio crasto
00sabato 23 agosto 2008 18:51
Ciao Alessandro,
l'argomento mi interessa particolarmente. Sono abbastanza esperto di calendari e ho trattato l'argomento nel mio libro.
Per l'inserimento del tuo articolo penso che dovrai attendere il rientro di Kiya.
Perché per il momento non provi a farcene un riassunto?
Alessandro Moriccioni
00sabato 23 agosto 2008 20:37
Carissimo amico ti prego allora di segnalarmi il tuo libro. Voglio acquistarlo e leggerlo per recensirlo nella nostra biblioteca on line. Sono onorato che tu sia interessato al nostro articolo e certamente saremo felici delle tue opinioni a riguardo come anche di quelle di tutti i lettori di questo splendido forum.
Aspetto indicazioni per l'articolo. Se Kiya (o anche tu) ne volesse una versione word anziché il post fatecelo sapere via e mail all'indirizzo redazionale archeologia@gmail.com e vi invieremo il file.
Per il riassunto dell'articolo ammetto che sono passati parecchi anni e la memoria fa cilecca ora prendo la rivista del 2003...
Sai volevo conoscere gli sviluppi che in questi anni ha avuto la materia...
Dopo un breve excursus sulla storia dei calendari nell'antichità più remota siamo passati ad analizzare le correlazioni tra il calendario egizio e le inondazioni del Nilo. Tutto questo ci ha portato ad immergerci nell'opera di De Lubicz ed Herman che narrano le peripezie di Osiride e la nascita annuale di Horus nel mammisi di Denderah. Dalla sistematica annotazione delle levate eliache di Sirio ci siamo diretti alle osservazioni riferite da Ogotemmeli all'antropologo Griaule in Mali, non troppo distante dall'Egitto. Il resto sono conti basati sul terzo calendario e sulla sezione aurea che non sto a raccontare perché non ne ho sinceramente memoria (dopo cinque anni di cartografia medievale e rinascimentale non mi ricordo più niente ma l'articolo a parer mio offre alcuni spunti di riflessione e perché no, anche di critica).
antonio crasto
00domenica 24 agosto 2008 10:35
Ciao Alessandro,
in merito alla tua richiesta ti ho risposto in privato.
Per quanto riguarda l’articolo direi che sia il caso di aspettare Kiya.
Nel frattempo riporto una piccola sintesi dei calendari conosciuti dagli egizi, tratta dal libro “L’astronomia egiza” di Gallo.

Calendario lunare originario

Sequenza di lunazioni, composta da mesi di 29 o 30 giorni.
Nel caso in cui la il 1° giorno del 1° mese si fosse presentato dopo circa 11 giorni dalla levata eliaca di Sirio, veniva introdotto un 13° mese aggiuntivo, dedicato al dio Thoth, per riportare il 1° giorno del 1° mese a coincidere con la levata eliaca di Sirio.

Calendario civile

Dodici mesi di 30 giorni più un mese aggiuntivo di cinque giorni. In questo caso la minor lunghezza annuale rispetto alla ciclicità della levata eliaca di Sirio era di 0,25 giorni. La durata dell’anno non veniva corretta (anno vago) e il 1° giorno del 1° mese dell’anno sarebbe stato in fase con la levata eliaca di Sirio ogni 1460 civili.

Calendario lunare modificatoL’inizio del mese veniva stabilito con l’osservazione astronomica, ottenendo un accordo col calendario civile mediante un’intercalazione di un 13° mese.

Anno fisso o di Sirio

Durata della ciclicità della levata eliaca di Sirio.
Non può essere considerato un vero calendario, ma un cursore abbastanza preciso dello spostamento delle stagioni nel calendario civile.


Gli Egittologi hanno discusso a lungo sull’inaugurazione del calendario civile, presentando varie ipotesi, che hanno suggerito differenti inizi dell’età faraonica. (regno di Narmer).
Alessandro Moriccioni
00domenica 24 agosto 2008 19:19
Sì ho letto recentemente anche la Dr.ssa El Mahdy sulla questsione dei calendari e sui problemi di sovrapposizione per datare le dinastie ed i Regni intermedi ecc... Se vuoi ti mando in privato l'articolo e lo visioni.
Noi ci sentiamo poi come sai.
Max Paul
00lunedì 25 agosto 2008 14:08
post di servizio: topic spostato nella sezione corretta [SM=g1621247]
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