Carissimi amici,
quando nel 2002 iniziammo a lavorare per Mystero, il primo articolo che scrivemmo verteva sull'interpretazione del calendario siriaco egizio. Scoprimmo, durante le nostre ricerche, che ne esistevano ben tre. I primi due sono noti alla scienza. Il terzo, stranamente, seppur conosciuto non era mai stato calcolato poiché i tempi di sovrapposizione di tutti e tre i computi temporali erano troppo lunghi.
Grazie all'ausilio di calcoli matematici riuscimmo a valutare l'effettiva durata del terzo misterioso calendario. Perché prevedere una sovrapposizione ciclica di circa 200.000 anni se questo lasso di tempo non aveva nessuna utilità pratica né motivazione religiosa o astronomica?
Da qesta semplice constatazione partmmo per il nostro viaggio che ci portò a pubblicare un articolo dapprima su Mystero nel 2003 poi su Archeologia Proibita sempre nel 2003. Se vi interessa sapere quali indizi abbiamo seguito e cosa abbiamo scoperto, saremo lieti di postare qui l'articolo, lunghissimo però, che scrivemmo in quell'occasione. Anche se attualmente non è stato ancora riproposto on line su Terra Incognita Magazine, saremmo felicissimi di inviarvelo per avere le vostre impressioni e i vostri commenti, critiche comprese.
Ci sono degli enigmi che non si risolvono sui libri di egittologia e nemmeno con le spiegazioni che Hawass imbocca al povero Giacobbo!!!