| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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16/04/2008 01:04 | |
Credo sia OT, ma credo giusto chiarire vista la domanda ...anche in questo caso devo dire che NON esiste una fattispecie che possa caratterizzarsi come "istigazione" al furto nel senso avanzato da Pizia.
Ci sono alcuni articoli del C.P. che fanno riferimento all'istigazione (115, 414, 302, 415, 322 ed altri), ma nessuno nel senso che intendi tu.
Il 115, ad esempio, è l'istigazione a commettere un reato ovvero l'accordo tra persone per commettere un reato (in parole povere il "capo" si becca una pena più grave).
Il 414, invece, rubricato come "istigazione a delinquere" è relativo a colui che "pubblicamente" istiga altri a delinquere.
No, decisamente il mio comportamento superficiale, di lasciare in vista un oggetto che potrebbe far gola a qualcuno non concretizza alcuna mia responsabilità di alcun genere, ne' tantomeno, comporta una attentuante per il ladro!
Se le cose sono valutate differentemente dalle società assicurative questo esula dalla valutazione legale che, come ho sopra scritto, prevede, invece , una aggravante specifica (n. 4 del 625).
E, certo! Esiste una differenza tra il "furto semplice", che è il fatto di sottrarre la "cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene" e quello "aggravato" che valuta gli eventuali comportamenti tenuti per asportare quella tal cosa.
Così sono aggravanti l'introdursi in luoghi chiusi, l'usare violenza sulle cose (non sulle persone, ovviamente sennò si passa alla "rapina"), il portare armi furto durante, il furto con destrezza di cui stiamo parlando, l'essere in tre o più per commettere il reato, tanto per citare le più importanti. |