[POSTQUOTE][QUOTE:79774699=-Kiya-, 19/03/2008 11.48]a maggior ragione, non potendo partecipare, non tentevi la curiosità...
chiedete in merito alle tappe che maggiormente attraggono il vostro interesse. La competenza e l'esperienza della Dott.ssa Sala, formata sul campo, cosa che aa noi è purtroppo negata, probabilemente ci permetterà di apprezzare le coose da un altro punto di vista
personalmente ho avuto la fortuna di andare in Egitto una sola volta ed è stato per prendere parte a una crociera.
Non mi è stato possibile soffermarmi in un posto specifico per il tempo necessario ad entrare in contatto con la gente del luogo (non parlo dei venditori nei bazar, narturalmente, ma degli abitanti e non solo di coloro che hanno la fortuna di vivere nelle città).
Ho sempre sentito dire che, ad esempio, l'accoglienza che gli abitanti dei villaggi riservano ai turisti non ha eguali. E' vero, questo? come si rapportano con gli "stranieri" e chi prevale su chi? la modernità dell'europa occidentale oppure la tradizione secolare e la sua "magia"?[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Interessantissimo questo spunto extra-egittologico.
Vivo da anni in Egitto e conosco molto persone tra cui anche abitanti di villaggi ed è molto chiaro ai miei occhi che il turismo di massa ha causato un parziale decadimento nei comportamenti della gente. Ad esempio, nei villaggi dell'Alto Egitto, in particolare quelli lungo gli itinerari delle navi da crociera, vale a dire quelli più battuti dal turismo di massa, si nota una grandissima differenza rispetto a quelli più isolati, come quelli nelle oasi (generalmente fuori dal turismo di massa), o rispetto a quelli non accessibili (come Minya).
L'approccio tra queste due realtà è completamente antitetico. La gente dei villaggi "turistici" considerano il turista come uno straniero ricco cui si cerca di chiedere il più possibile, mentre la gente dei villaggi isolati vedono il turista con molta curiosità e non sono inclini a frequenti richieste di denaro o di acquisto di prodotti. Non dimentichiamo il ruolo negativissimo del turismo sessuale sulla sponda ovest di Luxor, che si distingue in due categorie: 1) pedofili maschi alla ricerca di ragazzi o bambini del luogo; 2) signore dalla mezza età in avanti, che cercano avventure generalemnte con maggiorenni, le quali spesso sfociano in storie di amore, di solito non a lieto fine.
Un caro saluto a tutti e ringrazio dell'accoglienza al forum
Benedetta Sala