ahlan-egypt, 19/03/2008 12.46:
Interessantissimo questo spunto extra-egittologico.
Vivo da anni in Egitto e conosco molto persone tra cui anche abitanti di villaggi ed è molto chiaro ai miei occhi che il turismo di massa ha causato un parziale decadimento nei comportamenti della gente. Ad esempio, nei villaggi dell'Alto Egitto, in particolare quelli lungo gli itinerari delle navi da crociera, vale a dire quelli più battuti dal turismo di massa, si nota una grandissima differenza rispetto a quelli più isolati, come quelli nelle oasi (generalmente fuori dal turismo di massa), o rispetto a quelli non accessibili (come Minya).
L'approccio tra queste due realtà è completamente antitetico. La gente dei villaggi "turistici" considerano il turista come uno straniero ricco cui si cerca di chiedere il più possibile, mentre la gente dei villaggi isolati vedono il turista con molta curiosità e non sono inclini a frequenti richieste di denaro o di acquisto di prodotti. Non dimentichiamo il ruolo negativissimo del turismo sessuale sulla sponda ovest di Luxor, che si distingue in due categorie: 1) pedofili maschi alla ricerca di ragazzi o bambini del luogo; 2) signore dalla mezza età in avanti, che cercano avventure generalemnte con maggiorenni, le quali spesso sfociano in storie di amore, di solito non a lieto fine.
Un caro saluto a tutti e ringrazio dell'accoglienza al forum
Benedetta Sala
Dott.ssa Sala,
innanzitutto sono davvero lieta di poterle dare il benvenuto fra noi.
Come potrà vedere lei stessa, questo è un ritrovo, che noi amiamo definire "casa", per appassionati che condividono l'amore per questa Terra millenaria e la sua Storia.
Mi auguro lei possa trovarsi bene qui e auspico che questo incontro "virtuale" sfoci in una piacevole esperienza per ambo le parti. per quanto ci riguarda, so di parlare a nome di tutti gli utenti, sarà senz'altro così.
La ringrazio per il suo esaustivo intervento in merito a quanto chiedevo e, devo confessarle che davvero non avevo preso neanche lontanamente in considerazione l'aspetto con cui conclude la sua risposta. Ero, certo, a conoscenza del "turismo sessuale" al femminile... ma quello che sinceramente più mi addolora è scoprire che anche l'Egitto rientri, come protagonista, nello squallore della pedofilia.
Ormai sono passati più di 10 anni da quando ho messo piede a Luxor. E se c'è una cosa che ancora porto nel cuore dell'Egitto moderno, sono proprio i suoi bimbi... troppo cresciuti per essere bambini, troppo bambini per essere adulti, ai quali bastava pochissimo, una semplice biro, ad esempio, per poter sorridere. Ed era un sorriso che traspariva dagli occhi.
Tra le foto scattate... non so più quante, ma hanno riempito ben 4 album, ce n'è una che mi colpisce in particolare, ogni volta che la guardo. Mi ritrae accanto a una ragazzina, pressocchè 12enne, di un villaggio nei pressi di Medinet Habu, se non erro (ricordo che vi lavoravano l'alabastro e che distava poco dai Colossi di Memnone). Ebbene, fu la sua bellezza intrisa di purezza a colpirmi, abbinata al pensiero immediato che, per la loro cultura, essa era probabilmente già ritenuta in età da marito....
Ora, pensare che bambini probabilmente, anzi certamente, ancora più giovani siano oggetto di tali "torture", beh... mi riempie il cuore di sdegno e mi fa vergognare di appartenere al mondo occidentale.
Le autorità, tuttavia, intervengono in qualche modo, quanto meno nel tentativo di contenerlo? o, piuttosto, "chiudono un occhio" in nome del dio denaro?