Scritto da: Teie 22/04/2007 12.54
E sapete l'altra cosa che mi meraviglia?
E' che Giacobbo gode del beneplacito di Hawass.
Credo che Giacobbo sia uno dei terminali hawassiani tramite il quale ogni tanto da notizie elaborate da lui e quindi come fa un padre con il figliolo intelligente ma discolo, gli perdona certi strafalcioni che vengono trasmessi.
Non me lo spiego altrimenti.
Teie
su questo tuo intervento, cara Teie, si potrebbe scrivere per ore, ma dubito che i contenuti farebbero piacere al soggetto
Dico questo contemplando la carriera del suddetto, il quale esordì con testi scritti, prima di approdare alla tv. Ma questo lo sapete tutti.
Certo è che se si ripercorre il cammino che Giacobbo ha compiuto in questi ultimi 15/20 anni, "sorprende" il cambiamento che ha fatto. Per essere giusti, ma "cattivi", lo si dovrebbe definire un vero e proprio volta faccia. In realtà forse non è nemmeno coretto parlare di cambiamento, poichè, in questi ultimi anni, Giacobbo raramente ha espresso la sua posizione in merito agli argomenti trattati nelle sue trasmissioni. Si limita a presentare, ad ascoltare, ma poco lasia trapelare, nulla che sia farina del suo sacco.
Chi conosce il primo volume scritto da Giacobbo sa di cosa parlo. Poche pagine, meno di 100, ma dal contenuto evidente: misteri, extraterrestri e condimenti attinenti. L'ispirazione alle teorie di Bauval, ancora più in chiave fantascientifica, era più che evidente.
E poi ci fu Stargate, lanciato come supporto alla serie televisiva che riprendeva la pellicola cinematografica omonima. Inutile dire che la trama, in chiave fantastica, trattava i medesimi argomenti toccati da Giacobbo nel suo primo libro.
In seguito qualcosa dev'essere cambiato: Giacobbo avvicina Hawass. Ravvisa probabilmente la possibilità di trarne beneficio, in fondo, in Italia non esiste ancora una trasmissione, un referente che accolga, che appoggi l'atteggiamento del segretario dello SCA, il quale, nel tentativo di "lanciare" l'Egitto antico (e non solo quello), ritiene che sensibilizzare il pubblico sia il percorso migliore.
Pubblico porta turismo. Turismo porta soldi. Per l'altro verso: Pubblico porta audience, audience porta soldi. Un fine comune unisce due personalità nemmeno tanto diverse tra loro, il cui interesse primario è fondamentalmente lo stesso: sentire parlare di sè.
E' questo l'aspetto che, contrapposto al suo amore per la sua terra, mi fa "respingere" Zahi Hawass, almeno tanto quanto me lo fa apprezzare sotto altro aspetto (sapete bene che comunque gli riconosco delle "buone azioni")