| | | OFFLINE | | Post: 516 Post: 517 | Registrato il: 25/10/2006 | Scriba Guardiano | Artista del Re | Capo degli Scribi | |
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20/01/2007 18:17 | |
La scrittura egiziana (geroglifico o ieratico) non è che ad un certo punto (ad es. col neo egizio) da ‘classica’ diventa ‘sillabica’. Il sistema di scrittura è, pressappoco, sempre lo stesso. Il fatto è che a un certo punto della loro storia gli Egizi vennero a contatto con popolazioni straniere. Per scrivere le parole di origine straniera essi adottarono un sistema grafico, che noi appunto chiamiamo ‘sillabico’.
Come facciamo noi a sapere se una parola si deve traslitterare col sistema classico (che riporta fedelmente i singoli segni) o col sistema ‘sillabico’, che invece in un gruppo di segni tende ad eliminare la seconda semiconsonante? Non è poi molto difficile. In linea generale si sa già se un testo riporta parole straniere: con un po’ di attenzione difficilmente ci si sbaglia. Naturalmente occorre un po’ di esperienza. E poi, entrando nel particolare, le singole parole sono riportate sui vari dizionari con la traslitterazione esatta: così si può vedere direttamente se una parola è scritta col sistema sillabico o con quello classico.
Quanto poi alla traslitterazione ‘Yasarial’ (se questa parola è quella della stele di Merenptah), non mi risulta che venga fatta in tal modo da nessuno studioso serio. |