| | | OFFLINE | | Post: 798 Post: 612 | Registrato il: 21/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
|
01/12/2006 17:13 | |
Scritto da: -Kiya- 28/11/2006 3.22
questa mia lunga premessa (un po' O.T., lo ammetto... o meglio forse troppo ampia!) anticipa quella che è una domanda che intendo porgervi (tanto per "stuzzicare" un po' gli animi , ma non solo... poichè sono realmente interessata alle vostre risposte), ossia:
ma è davvero corretto definire la regione cattolica una religione monoteista?
soffermandoci a riflettere, ad esempio, sulla stessa Trinità (prima cosa a cui penso quando parlo di Aton, Akhenaton, Nefertiti - è un'assoiazione mentale che oserei definire spontanea!), non è un concetto che allontana dal monoteismo in sè? inoltre, se come si afferma sempre più frequentemente, inquadraimo il culto di Akhenaton tra le religioni enoteiste, non dovremmo trattar in egual misura anche il cattolicesimo (in entrambi i casi abbiamo un Dio e un Figlio di Dio)?
per ora mi fermo qui...
tornerò sull'argomento a seguito delle vostre risposte, per proporre ulteriori riflessioni
Il concetto trinitario cristiano è ben diverso da quello pagano e non trova eguali in altre culture:
«Non c'è motivo di cercare per le fonti o tipi di dottrine della Trinità fuori dal cristianesimo o dalla Bibbia, sebbene fossero fatti degli sforzi nel diciottesimo secolo nel dedurre il dogma cristiano da Platone, ed in seguito dal Brahmanesimo e Parsismo, o più tardi ancora da una triade babilonese.» - New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge, 1957.
«Primo, è importante notare che la dottrina della Trinità non risale a fonti non cristiane [pagane], Come a volta è stato supposto in passato. Non sono mancati tentativi di trovare la forma iniziale della dottrina della Trinità in Platone, nell'Induismo, o nel Parsismo. Tutti questi tentativi possono essere oggi considerati vani. C’è un'altra domanda, naturalmente, e se o no la chiesa, nello sviluppare la dottrina della trinità, ha fatta ricorso a determinate forme di pensiero già presenti nell'ambiente filosofico e religioso, affinché, con l'aiuto di questi, ha potuto dare alla propria fede una chiara espressione intellettuale. A questa domanda in definitiva si deve dare una risposta affermativa.» Bernhard Lohse A Short History of Christian Doctrine, Filadelfia 1966.
Comunque, su questo argomento, ho avuto modo di scrivere tempo fa un lungo articolo col quale rispondevo ad un opuscolo di un gruppo religioso (Testimoni di Geova) che rigetta questa dottrina, se qualcuno fosse interessato lo può trovare qui:
www.infotdgeova.it/pastore.htm |