l'opera citata di Freud, insieme a quella di Assmann sullo stesso argomento, sono due tra i testi che mi sono ripromessa di leggere quanto prima.
Toccando l'argomento "monoteismo" però ci affacciamo su un sentiero molto delicato. Vanno quindi specificate alcune cose, sulle quali io stessa ho ancora pareri contrastanti, visto il mancato approfondimento in proposito.
Parlando di Akhenaton, possiamo davvero parlare con certezza di monoteismo?
Io propenderei per un sì, ma ammetto che si tratta in larga parte di quello che posso definire desiderio personale.
Fondamentalmente, analizzando a fondo quanto sappiamo dell'epoca Amarniana non si potrebbe accostare il culto di Aton al monoteismo, e forse nemmeno all'Enoteismo... molti (tra cui anche il nostro FrAnkh, con cui ho avuto il piacere di trattare l'argomento) propendono infatti per definirla una religione a sè, peculiare, con caratteristiche che la renderebbero unica.
Parliamo ora di Mosè. Non voglio ripetermi a proposito della storicità della Bibbia, poichè già trattato ampliamente in altro topic (precisamente
QUI (cliccami) . Quindi parto da dove ci siamo fermati per sottolineare che quanto oggi sappiamo pare essere stato recentemente contraddetto, ossia per parlare di monoteismo ebraico bisogna andare molto oltre l'epoca di Mosè, fino al VI secolo a.C. quando, si suppone, la Bibbia fu realmente stata messa per iscritto.
(per approfondire in merito
clicca qui)
Preciso che non mi sento di prendere al momento una posizione definitiva in proposito. Indubbio è che valga la pena approfondire a riguardo. E gli spunti, certamente non mancano...