Aldilà dei tempi di imposizione, indubbiamente lunghi anche a mio parere, c'è da aggiungere che tutte e tre le grandi religioni mondiali moderne hanno subito "contaminazione" da parte delle religioni pagane dell'antichità.
Forse "subire" non è il verbo più corretto, poichè abbiamo già appurato in altre discussioni che spesso si è volutamente adottato determinati usi pagani, adattandoli al "nuovo" Credo, per rendere più semplice la conversione dei fedeli.
Visto che siamo in periodo Pasquale, mi rifaccio ad esempio al rito dell'ulivo, quale simbolo di pace.
Un simbolo molto forte nella religione Cristiana, il quale, apparentemente, rimanda a un episodio biblico che narra di una folla di Ebrei che vanno incontro al Cristo, ognuno tenendo tra le mani un rametto d'ulivo. Eppure, da una superificiale ricerca è riscontrabile che questo era un simbolo molto forte già nella mitologia Greca (Atena vinse una battaglia contro Poseidone, donando un semplice ramo d'ulivo agli Ateniesi e guadagnando così il loro seguito) e, presumibilmente, anche in quella Egizia.
Ipotizzo che lo fosse, semplicemente perchè non ho mai avuto occasione di approfondire in proposito, tuttavia vi sono riscontri che inducono a ritenerlo tale. Ho particolarmente presente un frammento proveniente da Akhetaton (non vogliateme se insisto con quel periodo, dipende solo dal fatto che essendo il mio preferito è quello che ho più ampiamente documentato), nel quale si vede con chiarezza una mano che offre un ramo d'ulivo all'Aton, il quale lo accoglie con una delle manine dei suoi raggi. E' un frammento bellissimo, che condivido qui di seguito con voi e che lascia intuire una profonda valenza religiosa associata a questa pianta.
[Modificato da -Kiya- 30/03/2010 23:42]