Rileggendo gli interventi presenti in questa discussione (a proposito dei resti della KV55 e di Tut), vi sono molte cose su cui vorrei soffermarmi e dire la mia.
Comincerò ad elencarle (in ordine sparso, scusatemi ma stasera non sono in grado di fare di meglio), ripromettendomi di riprendere la questione a mente meno stanca.
Per quel che ne so, intanto, da quanto si è evinto dalle analisi del DNA condotte su KV55 (blasfemo da parte mia appellarlo così, lo so, poichè ritengo si tratti dei resti di Akhenaton) egli risultò essere figlio di Amenhotep III e Teye. La maternità non è a parer mio imputabile a Sitamon, poichè non ne possediamo la mummia.
Tra Amenhotep III e KV55 l'indice riscontrato è pari al 99.99999999% . L'indice risultato dal riscontro su entrambe i genitori (Amenhotep III e Teie) ha restituito il 99.99999984% . Tra KV55 e Tutankhamon l'indice è del 99.99999981% . Se siamo al cospetto di dati attendibili, direi che la discendenza Amenhotep III --> KV55 --> Tutankhamon sia fuori discussione.
Dubito che Smenkhkara potesse essere candidato alla paternità di Tut, poichè non vi era un sufficiente margine di anni a separarli. Non rimane che Akhenaton o, in alternativa, il Principe Tuthmosi che, però, in qualità di sacerdote di Ptah, dovrebbe essere stato sepolto nella Necropoli Menfita... il condizionale è d'obbligo, trovandoci al cospetto di un erede al trono deceduto prematuramente.
Possiamo, tuttavia, davvero continuare a ignorare gli inequivocabili (non solo a parer mio) segni individuati nella tomba che rimandano al suo ospite, trasferito in codesto sepolcro successivamente all'abbandono della sua Capitale? I segni di cui parlo sono il sarcofago e le sue iscrizioni residue - quella incisa ai piedi e i titoli ancora presenti sulle bande verticali - i mattoni magici, l'accanimento riversato sul suo contenuto.
Analisi più recenti, rispetto alle originali condotte da Smith, avrebbero inoltre rimesso in discussione la giovane età dell'individuo, che, se non erro, si è appurato essere di sesso maschile (nonostante la postura delle braccia, postura di cui possediamo esclusivo riscontro risalente al momento della scoperta, dato il trattamento subito successivamente....). Non più un venticinquenne, quindi, ma plausibilmente un uomo di età compresa tra i 35 e i 40 anni.
Non condivido nemmeno l'ipotesi che Tut nacque a Menfi, poichè il blocco che ne reca il nome (Tutankhaton) e che lo identifica come figlio del Re, proviene da Akhetaton. A mio avviso fu la Città dell'Orizzonte a dare i natali all'Erede.
Per il momento mi fermo qui, temendo di aver forse messo troppa carne al fuoco. Ora provvederò a spostare i messaggi inerenti KV55 in coda a una discussione più consona, contenente elementi che completano quanto ho sin qui riportato.
[Modificato da -Kiya- 28/03/2012 09:44]