In merito ai giorni fasti e nefasti:
Come sappiamo, la superstizione era fortemente presente nell'antico Egitto, come in ogni altra civiltà antica e come, ammettiamolo, lo è tuttora, sebbene oggi venga mascherata da una velata razionalità dovuta.
Molte erano quindi le interpretazioni di presagi basate sul calendario egizio. Esiste addirittura un papiro, scritto in ieratico e redatto a Tebe durante il Nuovo Regno, contenente un vero e proprio calendario dei giorni fasti e nefasti. Non solo questo, in ogni caso, poichè risulta facile verificare che queste argomentazioni sono alla base dei culti per un intervallo di circa 2000 anni.
In esso vi si possono leggere vere e proprie "regole" di comportamento per vivere felici e suggerisce come fronteggiare ogni singolo giorno dell'anno, classificato come:
fausto
parzialmente fausto
molto fausto
etc...
il tutto naturalmente basato su eventi mitologici felici o meno, che hanno colpito le divinità in quei giorni precisi. A chiusura, si legge una formula magica e le istruzioni per creare un amuleto, atto alla protezione durante i 5 giorni epagomeni.
Per fare alcuni esempi:
Il primo giorno dell'anno, il Capodanno egizio insomma, era considerato un giorno
molto fausto, perchè è il giorno della nascita di Ra-Horakhti e perchè il Nilo inizia a crescere.
Il 4 giorno dell'anno è invece "parzialmente fausto" poichè si riteneva gli dèi andassero "in vento contrario", ragion per cui, in quel giorno, era sconsigliata la navigazione e non solo. Era bene astenersi da qualunque attività. Il quattordicesimo giorno dell'anno era davvero infausto, poichè ricordava l'uscita della Fiamma distruttiva dall'Ureo, come anche il ventiduesimo, ma soprattutto il ventitreesimo, al punto che si credeva che chi avesse la sfortuna di nascervi non sarebbe sopravvissuto.
Chi nasceva il settimo giorno del secondo mese, era invece destinato a morire in terra straniera, essendo questa data quella indicata per la distruzione che Ra operò nel medesimo mito. Sarebbe invece morto calpestato da un toro chi fosse nato nel settimo giorno del quarto mese dell'ultima stagione... (hai capito il 7!!! ora mi spiego molto... - riflessione personale :sm7: ).
I presagi era però positivi per chi nasceva in giorni fausti, il quale poteva avere la fortuna di "morire vecchio e onorato", "da magistrato", o, ancora poteva avere un'esistenza "felice e nobile".
E' stato ritrovato anche un altro interessante documento sul genere di quello appena descritto. Si tratta degli "Omina calendarici", anche questo redatto a Tebe in ieratico, prima del Calendario precedentemente descritto, su una tavoletta da scriba.
In questo caso, prende in esame i mesi di nascita e i 5 giorni epagomeni. Sullo stesso si legge che fosse di buon auspicio incontrare come prima persona una di sesso opposto il giorno di Capodanno (lo diciamo ancora oggi! :) ), mentre non fosse bene imbattersi in un cavallo bianco.
Tutti i presagi citati in questo documento, riguardano la salute e la malattia. Se, ad esempio, nel mese di Thot, una donna camminando ti passava accanto tutta avvolta in una veste e ti salutava, sarebbe stato un mese buono.