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Scoperta la camera del tesoro del faraone Sethi I?

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2015 17:46
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07/01/2015 17:46
 
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Le inesattezze di una presunta scoperta.

Questo post “rititolato”, nasce da un’ insieme di inesattezze, anche da parte di un giornale importante, che dovrebbe avere come scrupolo, la verifica immediata dei dati che si intende pubblicare.
L’articolo citato da Kiya, (pag.1 – 25/01/2006) inizia in questo modo:

Una scoperta notevole e destinata ad ampliare le nostre conoscenze sull’architettura funeraria degli antichi egizi è stata annunciata quasi in sordina da Zahi Hawass, Direttore del Consiglio Supremo delle Antichità al Cairo.....

Durante l’esplorazione sistematica della tomba del faraone Sethi I nella Valle dei re di fronte a Luxor (Tomb King Valley 17), Hawass ha riscontrato l’esistenza di un pertugio, che si diparte da un corridoio della labirintica sepoltura…
Si tratta di una bufala grossolana, individuabile con una ricerca neanche tanto impegnativa.

Ripercorriamo insieme le fasi storiche di questa scoperta.
Atto 1° - G.Battista Belzoni scoprì la tomba di Sehty I nel 1817.
Egli esplorò in modo sistematico la tomba, naturalmente con i metodi discutibili del tempo, e sotto al contenitore del sarcofago, individuò già allora il tunnel , che non venne esplorato per le notevoli difficoltà per l’epoca, di accedere a quella zona particolarmente instabile. Il Belzoni concludeva, che il tunnel discendeva per una profondità intorno ai cento metri.



Questo acquarello è opera del Ricci al seguito di Belzoni, che lo dipinse nel 1820. Come si può notare, si intravede il tunnel nella camera funeraria e non da un corridoio delle labirintica sepoltura, come da articolo.

Atto 2° - H.Carter, fu ispettore principale in Servizio alle Antichità egiziane. Descrisse il suo lavoro realizzato durante anno 1903 a 1904, e si riferì alla tomba con queste parole: in reading through Belzoni's interesting account of his discovery of this tomb in 1817, and his description of its beautifully decorated walls and ceiling, one cannot but think that it must then have been in a perfect condition". He also described his safeguarding work in the tomb of Sethi I.
E. of Carnarvon, H. Carter, Five Years Explorations at Thebes, Henry Frowde Oxford University Press, London, 1912
e si riferì al tunnel con queste parole : "When clearing away the rubbish in the tunnel, I found many un-inscribed carefully shaped slabs of stone that had served to form a staircase and sarcophagus slide to the sepulchral chambers

Queste sono le immagini d’epoca dell’accesso al tunnel.



Non si può parlare perciò di: aver riscontrato l’esistenza di un pertugio (termine dell’ articolo) quando lo si conosce da quasi due secoli.

Belzoni scoprì l ’ingresso, ma come detto non vi entrò mai.
Nel 1961, lo Sceicco Ali Abdel Rasoul con una sua squadra, lavorò sulla ri-scoperta del tunnel. L 'idea di Rasoul , per non rimuovere completamente i detriti da tutta la sezione discendente, era di scavare solamente la dimensione che andasse bene per la taglia di uomo, adatta ad ottenerne il passaggio. Rinforzi in legno furono usati per sostenere e mantenere la cavità in minima sicurezza.
Lo scavo non portò a nessun risultato.
Altre prove sono state compiute per esplorare il tunnel, nessuna di loro ebbe esito positivo.
A novembre/dicembre 2007 , il Dott. Z. Hawass formò una missione scientifica per riesplorare il tunnel di Sethi I.
Queste a seguire, sono alcune immagini dello scavo di Hawass.




Il tunnel discendente è stato esplorato fino a una lunghezza di 126 m. senza nessuna scoperta rilevante.
Questa è la planimetria dello scavo



Due soli oggetti sono stati rinvenuti: un Ushabti e un Ostaca.



A questo punto credo si abbia il quadro completo dell’esplorazione.

Antonio Crasto si poneva queste domande: Mi mancano alcune informazioni.
Non so dove si trova l'ingresso al tunnel. Mi sembra di aver capito che si trovi nella camera del sarcofago, ma non so se l'ingresso era murato e/o nascosto da qualche oggetto.
Forse chi ha scoperto la tomba in passato non si è accorto dell'ingresso al tunnel
.

Alla domanda dell’ultima riga credo già di aver risposto esaurientemente.
Per quanto riguarda l’ubicazione dell’entrata, il tunnel è nella camere sepolcrale e si può vedere dalla immagine a sinistra. Nella successiva l’accesso è ricoperto, magari per spazio o sicurezza:



Questo post può, a mio avviso, considerarsi concluso a meno di mie sviste che si possono sempre segnalare.

...Nec
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