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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Scoperta la camera del tesoro del faraone Sethi I?

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2015 17:46
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Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
13/05/2009 13:23
 
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Dal sito di Zahi questo interessantissimo filmato del tunnel scoperto nella tomba di Sethi I.
Oltre alle bellissime immagini della tomba, si può notare quanto sia mastodontico questo condotto. Sicuramente un'opera così immensa deve per forza portare a qualcosa di eclatante!

www.drhawass.com/blog/video-join-zahi-hawass-inside-mysterious-tunnel-tom...
[Modificato da -francis- 13/05/2009 13:23]
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Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
14/05/2009 00:24
 
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Notavo che l'argomento in questione si trascina ormai da più di due anni.... chissà quando ci diranno di più...
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
14/05/2009 09:24
 
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A parte il fatto che il video mostrava Hawass all'interno del tunnel,
mi sembra assurdo che sia stata realizzata un'opera come quella per nascondere solamente dei tesori? Che senso ha scavare un tunnel per 100 metri? Anche uno più corto avrebbe svolte le stesse funzioni, bastava nascondere adeguatamente l'ingresso. Non credo che la lunghezza sia stata scelta per aumentarne la pericolosità. Il tunnel è oggi pericoloso per le infiltrazioni d'acqua degli ultimi 3000 anni, ma al tempo del suo scavo doveva essere perfettamente agibile. Che senso ha costringere gli eventuali ladri a percorrere 100 metri invece di pochi metri?
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Artista del Re
14/05/2009 10:06
 
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Sai Antonio, non ho capito bene l'ultima domanda: Che senso ha costringere gli eventuali ladri a percorrere 100 metri invece di pochi metri?
Se la tomba l'avessero costruita loro non avrebbe senso, ma visto che le hanno costruite per contrastarli, senso ne ha.
In generale parlando, ogni architetto ha sviluppato le proprie idee per far si che le spoglie reali e non restassero indisturbate nei secoli, quindi ha senso qualsiasi sotterfugio e inganno per proteggere il sarcofago e tutto quello che avrebbe accompagnato il defunto nel suo viaggio.
Nel particolare, potrebbe significare quanto ho detto e anche il suo contrario. Staremo a vedere e alla fine, forse, capiremo se ha ragione Hawass oppure se il tunnel serviva a qualcos'altro.

Teie
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
14/05/2009 12:23
 
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Il problema che sarcofago e mummia erano prima del tunnel. Quindi si tratta di ostacolare i ladri contro qualcosa d'altro, forse il tesoro.
Io mi chiedevo che senso ha fare un tunnel intonacato all'ingresso quando esso risulta perfettamente percorribile. Una volta trovato l'ingresso per i ladri sarebbe stato lo stesso o quasi percorrere 100 metri o pochi metri.
Non mi risulta che il tunnel abbia sistemi di sicurezza a parte la chiusura del suo ingresso.
C'è sicuramente qualcosa che non ci hanno ancora detto o non abbiamo capito!!!
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Artista del Re
15/05/2009 10:51
 
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Ah, grazie. Si sono d'accordo con te che c'è qualcosa che non sappiamo, e mi sembra, come sempre, in puro stile Hawassiano. Aspetteremo e leggeremo quello che vorrà dirci. Come sempre da un pò di tempo a questa parte.
Sai cosa pensavo e il perchè della domanda?
Ai tempi delle prime incursioni nelle tombe per le razzie, i ladri con pochi mezzi tecnologici e con la luce delle sole torce o quello che era, magari, percorsi i primi metri del tunnel non hanno ritenuto utile percorrerlo tutto, per la paura e la fretta. Quello che non capisco è la mancanza di curiosità degli archeologi più moderni.
Nessuno si è incuriosito di più? Si doveva arrivare al 2009....?

Teie
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
15/05/2009 12:01
 
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Mi mancano alcune informazioni.
Non so dove si trova l'ingresso al tunnel. Mi sembra di aver capito che si trovi nella camera del sarcofago, ma non so se l'ingresso era murato e/o nascosto da qualche oggetto.
Forse chi ha scoperto la tomba in passato non si è accorto dell'ingresso al tunnel.
Bisognerebbe capire chi e come è stato scoperto.
Non so ancora se il tunnel presenta dei trabochetti. Mi sembra di ricordare Giacobbo che passa su degli assi posti su un pozzo, ma non sono sicuro che il pozzo si trovasse nel tunnel o fosse quello della KV 17.
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
07/01/2015 17:46
 
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Le inesattezze di una presunta scoperta.

Questo post “rititolato”, nasce da un’ insieme di inesattezze, anche da parte di un giornale importante, che dovrebbe avere come scrupolo, la verifica immediata dei dati che si intende pubblicare.
L’articolo citato da Kiya, (pag.1 – 25/01/2006) inizia in questo modo:

Una scoperta notevole e destinata ad ampliare le nostre conoscenze sull’architettura funeraria degli antichi egizi è stata annunciata quasi in sordina da Zahi Hawass, Direttore del Consiglio Supremo delle Antichità al Cairo.....

Durante l’esplorazione sistematica della tomba del faraone Sethi I nella Valle dei re di fronte a Luxor (Tomb King Valley 17), Hawass ha riscontrato l’esistenza di un pertugio, che si diparte da un corridoio della labirintica sepoltura…
Si tratta di una bufala grossolana, individuabile con una ricerca neanche tanto impegnativa.

Ripercorriamo insieme le fasi storiche di questa scoperta.
Atto 1° - G.Battista Belzoni scoprì la tomba di Sehty I nel 1817.
Egli esplorò in modo sistematico la tomba, naturalmente con i metodi discutibili del tempo, e sotto al contenitore del sarcofago, individuò già allora il tunnel , che non venne esplorato per le notevoli difficoltà per l’epoca, di accedere a quella zona particolarmente instabile. Il Belzoni concludeva, che il tunnel discendeva per una profondità intorno ai cento metri.



Questo acquarello è opera del Ricci al seguito di Belzoni, che lo dipinse nel 1820. Come si può notare, si intravede il tunnel nella camera funeraria e non da un corridoio delle labirintica sepoltura, come da articolo.

Atto 2° - H.Carter, fu ispettore principale in Servizio alle Antichità egiziane. Descrisse il suo lavoro realizzato durante anno 1903 a 1904, e si riferì alla tomba con queste parole: in reading through Belzoni's interesting account of his discovery of this tomb in 1817, and his description of its beautifully decorated walls and ceiling, one cannot but think that it must then have been in a perfect condition". He also described his safeguarding work in the tomb of Sethi I.
E. of Carnarvon, H. Carter, Five Years Explorations at Thebes, Henry Frowde Oxford University Press, London, 1912
e si riferì al tunnel con queste parole : "When clearing away the rubbish in the tunnel, I found many un-inscribed carefully shaped slabs of stone that had served to form a staircase and sarcophagus slide to the sepulchral chambers

Queste sono le immagini d’epoca dell’accesso al tunnel.



Non si può parlare perciò di: aver riscontrato l’esistenza di un pertugio (termine dell’ articolo) quando lo si conosce da quasi due secoli.

Belzoni scoprì l ’ingresso, ma come detto non vi entrò mai.
Nel 1961, lo Sceicco Ali Abdel Rasoul con una sua squadra, lavorò sulla ri-scoperta del tunnel. L 'idea di Rasoul , per non rimuovere completamente i detriti da tutta la sezione discendente, era di scavare solamente la dimensione che andasse bene per la taglia di uomo, adatta ad ottenerne il passaggio. Rinforzi in legno furono usati per sostenere e mantenere la cavità in minima sicurezza.
Lo scavo non portò a nessun risultato.
Altre prove sono state compiute per esplorare il tunnel, nessuna di loro ebbe esito positivo.
A novembre/dicembre 2007 , il Dott. Z. Hawass formò una missione scientifica per riesplorare il tunnel di Sethi I.
Queste a seguire, sono alcune immagini dello scavo di Hawass.




Il tunnel discendente è stato esplorato fino a una lunghezza di 126 m. senza nessuna scoperta rilevante.
Questa è la planimetria dello scavo



Due soli oggetti sono stati rinvenuti: un Ushabti e un Ostaca.



A questo punto credo si abbia il quadro completo dell’esplorazione.

Antonio Crasto si poneva queste domande: Mi mancano alcune informazioni.
Non so dove si trova l'ingresso al tunnel. Mi sembra di aver capito che si trovi nella camera del sarcofago, ma non so se l'ingresso era murato e/o nascosto da qualche oggetto.
Forse chi ha scoperto la tomba in passato non si è accorto dell'ingresso al tunnel
.

Alla domanda dell’ultima riga credo già di aver risposto esaurientemente.
Per quanto riguarda l’ubicazione dell’entrata, il tunnel è nella camere sepolcrale e si può vedere dalla immagine a sinistra. Nella successiva l’accesso è ricoperto, magari per spazio o sicurezza:



Questo post può, a mio avviso, considerarsi concluso a meno di mie sviste che si possono sempre segnalare.

...Nec
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