Scritto da: pizia. 18/01/2007 23.19
Non riesco a sentirmi in colpa per questo.
Non era nelle mie intenzioni.
Non è nel mio modo di fare, nè il denigrare, nè lo snobbare, ma siccome mi sembra una cosa davvero assurda, ho serie difficoltà a credere.
Anche a me sembra assurdo, ma non per questo la scarto via, cerco solo di capire se è una cosa impossibile o meno. In questo forum ho infatti riportato solo la “parte egizia” delle argomentazioni di Velikovsky in quanto siete più ferrati di me per poterle criticare, la “ parte geologica” lo postata solo per far conosce i presupposti alle argomentazioni.
Mi sembra, naturalmente visto dalla mia prospettiva, che la storia dell'Egitto sia stata spiegata tanto bene e tante volte da parecchi egittologi che non hanno mai parlato di un evento simile.
Il problema è che spesso molti egittologi parlano in base agli studi fatti da uno solo di essi magari risalenti a molti decenni fa, se nella malaugurata ipotesi lo studio di quest’ultimo risultasse fallace il parere di questi “parecchi egittologi” va a farsi benedire.
Con questo non voglio dire che sia sempre così, credo però che non si debba mai rinunciare al proprio spirito critico anche se chi scrive è un eminente studioso, da buon giocatore di scacchi ho imparato da tempo questa lezione.
Di conseguenza, continuo a leggere, appena ho un po' di tempo libero, testi di egittolgia scritti da egittologi e, visto che il mio tempo libero è anche molto poco, non posso anche dedicarmi alla geologia e all'astrofisica, pur essendo scienze molto interessanti.
Quando hai scritto :
Scritto da: pizia. 16/01/2007 13.30
Siccome non sono un’esperta di geologia o di astronomia, prima di schierarmi è ovvio che mi rivolga a persone che conosco e che stimo come esperti di tali argomenti, per chiedere qualche delucidazione, e poi accetto il loro parere perché ne sanno più di me.
Mi sembravi di tutt’altro avviso, probabilmente ho interpretato male io, comunque non devi certo sentirti costretta, ci mancherebbe.
Per quanto riguarda l'ultima frase del tuo post precedente, è un bisticcio logico, come ti ho già detto, è controproducente addentrarsi nei sillogismi.
La tua affermazione può essere vera solo se si considera vera la premessa, e cioè che Erodoto abbia parlato del fenomeno dell'inversione del senso di rotazione terrestre, siccome per me non è dimostrata la premessa, non può nemmeno essere dimostrata la tesi.
Se si accetta come dato indiscutibile (non mi risulta che sia stato fatto uno studio in tal senso) che la Terra non abbia mai cambiato senso di rotazione, le affermazioni di Erodoto e di altri vanno a priori scartate o reinterpretate nel modo che si ritiene più consono.
Se invece si ritiene possibile che la Terra abbia potuto subire un inversione di rotazione per cause cosmiche o altre, allora le affermazioni di Erodoto ed altri hanno un senso logico.
Detto ciò, ammettendo per assurdo che delle inversione di rotazione della Terra ci sia veramente stata, che altre parole avrebbe dovuto usare Erodoto se non quelle che ha usato?
Comunque è una questione di modus operandi, quella di Velikovsky è questa:
«Se in qualche occasione i dati storici non dovessero quadrare con le leggi formulate, occorre ricordare che una legge non è che la deduzione dall’esperienza e dall’esperimento, e pertanto le formule debbono accordarsi con i fatti storici, e non i fatti storici con le leggi.»
Per chiudere, visto che da un certo numero di post ci siamo allontanati dall’argomento principale cioè la seconda tomba di Senenmut, vorrei riformulare la mia domanda iniziale è cioè, come mai il dipinto sul soffitto è invertito rispetto alla realtà e perché non c'è traccia di questa cosa nella letteratura specialistica?[Modificato da Hatshepsut76 19/01/2007 14.14]
[Modificato da Hatshepsut76 19/01/2007 14.18]