È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva

N. Reeves: "The burial of Nefertiti?" [La sepoltura di Nefertiti?]

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2020 21:42
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

28/07/2015 15:40
 
Quota

The Burial of Nefertiti (2): Parte Prima
...questa è la traduzione (anche per riassunto in alcune parti) della Prima parte dell'articolo di Reeves. Tra [ ] sono riportate mie annotazioni:

"PARTE PRIMA: LA TOMBA E LA SITUAZIONE STORICA

[Nei primi paragrafi Reeves da una descrizione della zona in cui si trova la KV62 ed indica le tombe viciniori; passa quindi ad una sommaria descrizione dei locali che costituiscono la tomba precisando che l’indicazione dei locali fa riferimento alla denominazione data da Kent. R. Weeks, nel 2003, nel Theban Mapping Project. Ne deriva che la Camera Sepolcrale sia indicata con la lettera “J”. Prosegue, pag. 3 ultimo §:]

Le dimensioni della KV62 sembrano men che appropriate per la sepoltura di un re della XVIII Dinastia. Il comune intendere è che la sepoltura sia stata selettivamente allargata e adattata per Tutankhamon da una più piccola tomba destinata ad un privato cittadino.
Solo una delle quattro stanze che compongono la KV62 è intonacata e dipinta, la Camera Sepolcrale (J) o “Casa d’Oro” (pr-nbw) con riferimento alla decorazione in cui predomina il giallo.
Le pitture di questa stanza testimoniano i principali stadi di transizione fisico-spirituale di Tutankhamon dal mondo terreno a quello degli dei.

Benché seriamente attaccata da muffe, la superficie pittorica rimane sostanzialmente intatta. La copertura cmpleta di ogni pollice della superficie comporta il quasi totale oscuramento della parte architettonica.
Carter, in questo seguito da tutti gli egittologi, sembra accettare il fatto che al di sotto dell’intonaco si trova solo roccia, in questo suffragato dal fatto che alcuni amuleti (nn. 257-260 della catalogazione di Carter) erano posizionati in nicchie, tagliate nella decorazione, scavate solo in solido calcare (fig. 4).
In contrasto con le dimensioni modeste e la semplicità della tomba, il livello, la qualità e la ricchezza delle suppellettili depositate nelle quattro camere della tomba di Tutankhamon era travolgente.
Mentre la maggioranza degli egittologi si sono limitati alla valutazione di facciata, altri, più critici, hanno osservato la presenza di oggetti derivanti da predecessori del Re e adattati per l’uso di Tutamkhamon.
Traspare che l’estensione di questo riutilizzo è di certo più grande di quanto precedentemente rilevato; da dirette ed indirette evidenze il riuso sembra oggi attestarsi su un sorprendente 80% ed oltre del corredo funebre (includendo i grandi scrigni dorati, sarcofagi, cofani, maschera d’oro ed equipaggiamenti canopici).
Originariamente prodotto molti anni prima dell’ascesa [al trono] di Tut, durante il regno di Akhenaton, questo materiale può essere suddiviso in due distinti gruppi:
1. cospicua congerie di oggetti che sembrano predisposti per la sepoltura di Akhenaton;
2. In maggior parte oggetti preparati inizialmente per l’uso del giovane co-reggente il misterioso e molto discusso individuo indicato dal cartiglio Ankheperure Neferneferuaton.

Questi oggetti sono giustificabili con la crisi creata dalla prematura scomparsa di Tut. Con la repentina organizzazione funebre del re fanciullo, gli antichi preparatori furono costretti ad improvvisare: tutto ciò che era a portata di mano nella Valle dei Re ed inutilizzato nei magazzini di Palazzo, venne ridimensionato, adattato e destinato alla bisogna con il risultato finale, in termini di tomba e tesoro, di un corredo insolito per un faraone [nella nota 28 si sottolinea che, tuttavia, è impossibile stabilire cosa rientrasse nello standard di una sepoltura regia poiché solo questa è stata rinvenuta intatta relativamente al periodo storico della XVIII]

Studi approfonditi di questo equipaggiamento riutilizzato accendono nuova luce sull’oscuro co-reggente.

Ushabty [la nota 29 menziona alcune statuette come una figura in piedi su un leopardo], iconografia [la nota 30 indica ad esempio l’oggetto 254 di Carter: il secondo sarcofago, ed il 266g, il contenitore dei vasi canopici] ed iscrizioni [la nota 31 è molto interessante, poiché si incentra sulla individuazione come femmina del co-reggente di Akhenaton – secondo Julia Samson che individuò il determinativo femminile “t” nel prenome Ankhetkheperure su un anello di faience] concorrono nell’identificazione di Ankhkheperure Neferneferuaton in donna e, molto verosimilmente, nella Grande Sposa Reale Neferneferuaton-Nefertiti.

L’ascesa di questa signora evidentemente continua [dal rango di co-reggente] culminando nella sua assunzione del rango reale alla morte di Akhenaton e nell’adozione di una nuova e più sviluppata forma del suo nome semi-regale Ankhkheperure Smenkhara-djieserkheperu.

Probabilmente a questo punto Nefertiti, compiutamente re, abbandonò la tomba originariamente destinatale quale co-reggente a favore di un’altra più degna di un re.

Ad oggi, tuttavia, non un frammento di questa sepoltura è stata ancora portata alla luce.

Che la sua ultima destinazione fosse a Tebe, sotto il nome di Smenkhara, io credo sia ora virtualmente certo con una forte presunzione che la sepoltura sia ancora nascosta.

Ora, per la prima volta, possiamo speculare dove essa potrebbe trovarsi.


Questo è, intanto il link al sito in cui si trovano le immagin ad altissima risoluzione della "Factum Arte"...ed è davvero uno spettacolo, non perdetevelo:

[Modificato da Hotepibre 28/07/2015 16:08]
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:39. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.