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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Valle dei Re le tombe "sconosciute"

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2015 12:52
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EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
28/07/2015 23:09
 
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Si è discusso a lungo quale regina fosse la prima occupante del sarcofago. Forse per la presenza dei quattro canopi appartenenti a Kiya nella tomba e la teoria, per altro mai confermata che la stessa fosse stata la madre di Tutankhamon.
Evidentemente nessuno tenne conto dei quattro tenoni in bronzo che sigillavano l’originale chiusura del sarcofago, trovati tra i detriti sul pavimento che portavano incisi i titoli e il nome della regina Tiye, "Grande Sposa Reale di Amenhotep III e madre di Akhenaton.” Questi reperti confermerebbero quindi che la prima occupante del sarcofago fu la regina Tiye.
La mummia adagiata nel sarcofago si rivelò essere la mummia più controversi mai trovato in Egitto. Era gravemente danneggiata, forse per l'acqua che si era infiltrata attraverso una crepa nel soffitto della tomba durante le inondazioni occasionali che colpiscono la Valle dei Re.
Alla prima verifica la sua postura sembrava appartenere a una femmina, tanto che venne indicata come appartenente alla regina Tiye. La mummia giaceva nella tradizionale posizione delle regine nella XVIII dinastia, con il braccio destro steso lungo il lato destro del corpo, e il braccio sinistro piegato con la mano appoggiata sul petto. Un pettorale a forma di avvoltoio era stato posto sul capo a guisa di corona Nekhbet. Sei bracciali realizzati in sottile lamina d'oro furono trovati sulle braccia della mummia dopo che le bende furono rimosse, anche quello era un costume femminile.
La certezza che il corpo fosse di un maschio venne dall’affrettata visita che Davis fece effettuare a due medici che in quei giorni erano in visita a Luxor. La visita seppur superficiale, confermò senza ombra di dubbio trattarsi di un individuo di sesso maschile di età intorno ai 20/25 anni.
Dopo aver determinato il sesso della mummia rimaneva la domanda chi fosse e quanti anni avesse quando morì. Successivi testi clinici stabilirono che i resti appartenevano a un individuo strettamente legato a Tutankhamon che, per le conoscenze dell’ epoca non poteva essere che Akhenaton mentre la maternità fu attribuita alla misteriosa principessa Kiya, come suggerivano i quattro vasi canopici.
Nel 2010 fu eseguito l’ esame del DNA di undici mummie appartenenti alla famiglia di Amenofi III, tra le quali quella della KV 55 che risultò essere un figlio di Amenofi III e padre di Tutankhamon, ma che
molto probabilmente non era Akhenaton bensì il suo successore Smenkhare.
Però gli interrogativi posti da quella tomba sono a tutt’oggi rimasti senza risposta. Uno su tutti, perché la mummia fu deposta con una postura femminile?
Una corretta cronologia di quegli eventi forse potrebbe aprire qualche spiraglio di luce su quell’epoca.
Anno 10 del regno di Akhenaton, a Amarna la figlia di Tiye, Bakhetaton/Nebetah, da alla luce Tutankhaton. Bakhetaton poco dopo il parto muore e viene sepolta nella tomba reale nella camera numero 4. A Amarna abbiamo una wj con “ proprietà della figlia di Re Bakhetaton” ma senza data.
Tutankhaton viene affidato alla nutrice Maya e inviato a Memphis o nel palazzo harem di Gurob.
Notizie più precise sono fornite dalle iscrizioni sulle altre anfore vinarie: “Anno 13 del regno – vino della proprietà della figlia di Re Maketaton, riva est, capo giardiniere Sakaia.” Fu l’ ultima fornitura ricevuta dalla secondogenita di Akhenaton prima della morte. Anche lei fu sepolta nella tomba Reale.
“Anno 14° vino della tenuta della regina” è l’ ultima data riferita per la regina Tiye. Fu inumata anche lei nella tomba reale nella bara preparata per Akhetaton dopo avere sostituito il nemes con una parrucca e cancellato ogni suo riferimento messo in un sarcofago di granito rosa.
Anno 16°, se l’interpretazione è corretta, dovrebbe essere l’ anno della scomparsa di Kiya forse sepolta nella tomba numero 28 del Wadi Reale.
”Anno 17 – vino della casa della Regina, riva occidentale, capo della vigna Bensu.” Dalle rovine del Palazzo Reale “Anno 17° - Vino delle tenute di Aten.”. Sono le ultime anfore riguardanti Akhenaton e Nefertiti.
Alcuni studiosi pensano che le mummie di Akhenaton e Nefertiti furono fatte a pezzi durante lo svuotamento delle tombe effettuato sotto Tutankhamon. I due sovrani morirono forse a pochi mesi l’ uno dall’altro e furono sepolti nella tomba reale in due sarcofaghi trovati spezzati in piccoli frammenti.
I resti di una mummia bruciata, vista fuori della tomba reale nel 1880, associata ai gioielli della cache (compreso un piccolo anello d'oro con il cartiglio di Nefertiti) e alcuni resti umani ne sarebbero la conferma.
Sale al trono Smenkhare che prende il nome di Ankhkheperure Smenkhare Djeserkheperure e sposa la figlia maggiore di Akhenaton, Merytaton. La coppia reale è rappresentata nella tomba di Meryre II ad Amarna.
Di Smenkhare a Amarna, abbiamo solo due wj certe che portano la data anno 1°, provenienti dalle proprietà di Ankhkheperure, la F36, mentre l’ altra, la F35 si riferisce a Smenkhkhara “giustificato” cioè morto. Ne abbiamo una terza datata anno 1 mese 1 ma che potrebbe riferirsi sia a lui che a Tutankhamon.
Comunque sia sembra chiaro che Smenkhare morì dopo un solo anno di regno.
Negli scavi del palazzo di Malqata si sono rinvenuti due anelli commemorativi di fajence con il suo nome. Forse morì a Tebe.
Poi abbiamo un altro documento dell’ epoca, il famoso graffito nella TT139 del sacerdote WAB Pairy.
In esso suo fratello. Pawah, scriba dei contorni, afferma:
"Anno 3, 3 ° mese di Innondazione, giorno 10 Il re dell'Alto e del Basso Egitto, signore delle Due Terre, Ankhkheprure -. Amato da Aton, figlio di Re Nefereneferuaten amata Waenre (Akhenaton) ... Dare lode a Amon …”
A questo punto la domanda da porsi è la seguente, chi era il faraone citato se Smenkhare morì dopo un anno di regno? Chi era realmente al 3° anno Ankhkheperure Neferneferuaten considerato che in alcune parti Ankhkhe(t)perure è scritto con la desinenza “T” al femminile. Evidentemente ci troviamo di fronte a due faraoni diversi.
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