Non dimentichiamo che quello stile deriva dalle
fortezze mesopotamiche, ovvero da strutture militari.
Come sai esiste una branca specifica dell'architettura che è quella militare, a maggior ragione se si considera quella antica, quando le guerre si basavano spesso sugli assedi ed avere mura studiate con ingegno era fondamentale. Non è un caso se i più grandi artisti e scienziati, come Leonardo tanto per non far nomi, furono anche grandi architetti militari.
A partire dal XV secolo, con l'uso generalizzato della polvere da sparo, nacque la c.d.
"fortificazione alla moderna" e l'architettura militare dovette prevedere strutture che se , da un lato, aumentavano la difesa dai colpi di cannone degli assedianti, dall'altro dovevano garantire al massimo la difesa con la possiobilità di investire gli assedianti con un
"fuoco incrociato".
Ecco uno dei motivi per cui le mura delle città
(Firenze, piuttosto che la Cittadella di Torino) erano molto
"frastagliate" o, se vogliamo,
"a rientranze e sporgenze". Si arivava anche ad avere
"salienti" che sporgevano dalle mura così da ottenere addirittura linee di tiro che si sarebbero trovate, in caso di assalto, alle spalle degli assedianti.
Vero che qui stiamo parlando di tempi in cui la polvere da sparo era decisamente di là da venire, ma l alogica delle architetture militari era comunque sempre la stessa.
Prendere
"d'infilata", ovvero di fianco, un assediante, era un buon modo di difendere le mura; le rientranze e sporgenze creavano, infatti, delle sacche in cui un eventuale nemico doveva infilarsi per appoggiare le sue scale consentendo, così, anche il tiro
"incrociato".
La lunghezza della linea difensiva, inoltre, sfruttando quel profilo
"a zig zag" si allungava enormemente consentendo lo schieramento contemporaneo di molti più soldati o tiratori.
Se pensi ai castelli medievali
(o anche ai "semplici" nuraghe sardi -il più classico è quello di Barumini-), le torri angolari sporgevano molto rispetto alle murate e presentavano feritoie che "guardavano" l'una verso l'altra.
Ecco chiarito il perchè delle strutture militari mesopotamiche
"a rientranze e sporgenze".
Quanto agli edifici con il
"tetto a cupola", non riesco a capire perchè la cosa ti sembri così strana. Certo se intendi una
"cupola" nel senso che intendiamo noi, ovvero di una struttura in muratura
(di cui non mi risulta sia mai stata trovata traccia in Egitto), ci siamo, ma se ipotizzi, come peraltro hai visto tu stesso, una struttura in legno o paglia addirittura che copra un tetto fatto di rami piegati, direi che la cupola è bella e che fatta!
[Modificato da Hotepibre 28/11/2013 00:24]