Una notazione di "
colore" relativa alla musica ascoltata la possiamo ricavare da uno dei personaggi minori della spedizione:
Richard Adamson.
Per il suo ceto, non certo elevato come vedremo, viene raramente e molto scarsamente menzionato nella storia della KV62, ma a lui -ed in qualche modo proprio alla musica da lui ascoltata- si deve anche la protezione della tomba.
Nato nel 1901 e morto nel 1982
(81 anni, alla faccia della maledizione di Tutankhamon) Adamson era un
Sergente di polizia e, dall'ottobre del 1922 fino al 1929, suo fu il compito di garantire la sicurezza della spedizione e, a scoperta avvenuta, della tomba stessa in cui
dormì a lungo (ari-alla faccia della maledizione).
Per aiutarlo ad ingannare il tempo, Carter lo rifornì di un "
grammofono"
(verosimilmente a molla, considerando che il primo fonografo elettrico nascerà solo nel 1924. Considera inoltre che non credo ci fosse molta elettricità nella Valle dei Re benché alcune tombe fossero dotate di impianto fin dal 1903 e proprio su input di Carter -il generatore si trovava nella KV18 e le prime 6 tombe "illuminate" furono la KV6, KV9, KV11, KV17, KV35).
Su tale strumento
ultramoderno Adamson pare ascoltasse per tutta la notte
musica operistica; considerando l'apparato, la qualità dei dischi di allora, la
"puntina" (che normalmente era costituita da un ...chiodo), e che il suono veniva riprodotto attraverso un enorme trombone, ben si può capire perché si disse che quel
"suono gracchiante sarebbe bastato da solo a tener lontano qualsiasi ladro"
[Modificato da Hotepibre 06/05/2013 18:38]