L'Alba: analisi dell'Eresia Amarniana

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-Kiya-
00mercoledì 1 settembre 2010 08:39
Re:
Merytaton62, 01/09/2010 7.05:

Secondo me, invece, esiste una forte tendenza ad interpretare la cosiddetta "rivoluzione amarniana" in senso politico, ovvero come il tentativo di restituire centralità alla figura del faraone limitando lo strapotere dei sacerdoti di Amon. [SM=x822715]
Akhenaton politico inadeguato? E' possibile. Ovvero: può darsi che inizialmente si sia occupato anche di politica estera, poi forse si sia lasciato prendere un po' la mano dal misticismo (ma è solo una mia ipotesi). E' possibile anche che sia stato mal consigliato, o che i suoi collaboratori non fossero all'altezza della situazione. [SM=g1619689]




Questa tendenza certamente esiste, ed oserei dire anche "per fortuna". Ma è una tendenza che si è fatta, più che altro strada, fra gli estimatori e di cui i testi dedicati all'argomento trattano sempre come "aspetto di secondo piano". Al centro dell'attenzione, come argomento cardine, c'è sempre la dottrina di Akhenaton a cui, in secondo luogo, si tenta poi di fornire una spiegazione. In questo frangente si propone il disegno politico e la possibilità che la stessa celasse un intento che andava oltre la "semplice" spiritualità.

Personalmente tendo a vederla in maniera contraria: focalizzo la necessità di ripristinare e rinsaldare il potere politico e interpreto il Culto dell'Aton come uno strumento finalizzato allo scopo.
roberta.maat
00mercoledì 1 settembre 2010 09:03
Re: Re:
-Kiya-, 01/09/2010 8.39:




Questa tendenza certamente esiste, ed oserei dire anche "per fortuna". Ma è una tendenza che si è fatta, più che altro strada, fra gli estimatori e di cui i testi dedicati all'argomento trattano sempre come "aspetto di secondo piano". Al centro dell'attenzione, come argomento cardine, c'è sempre la dottrina di Akhenaton a cui, in secondo luogo, si tenta poi di fornire una spiegazione. In questo frangente si propone il disegno politico e la possibilità che la stessa celasse un intento che andava oltre la "semplice" spiritualità.

Personalmente tendo a vederla in maniera contraria: focalizzo la necessità di ripristinare e rinsaldare il potere politico e interpreto il Culto dell'Aton come uno strumento finalizzato allo scopo.



Allora il tuo pensiero si colloca più o meno nella "seconda che ho detto" ? [SM=g999103]


-Kiya-
00mercoledì 1 settembre 2010 09:19
Per dirla in breve, sì. Ma non è possibile limitarsi a rispondere a questa domanda con un sì o un no. Il confine tra il potere politico e quello temporale era talmente labile, i due aspetti erano così strettamente intrecciati fra loro da generare inevitabilmente confusione in una mente moderna, abituata a operare una divisione e una distribuzione dei singoli elementi, pertinenti all'uno o all'altro ambito.

In questo momento non ho possibilità di dilungarmi oltre, sono costretta a rimandare a questo pomeriggio ;)

-Kiya-
00venerdì 3 settembre 2010 13:24
Roby, non ho scordato l'impegno. Sto preparando una monografia ;)
roberta.maat
00venerdì 3 settembre 2010 14:16
Ne ero certa, aspetterò di leggerti.
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