Il cammello

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-Kiya-
00domenica 7 dicembre 2008 17:26
Forse non solo quelli con diretta attinenza al sacro, ma quelli a cui in un modo o nell'altro si era legati.

Credo che si commetta un errore troppo frequesntemente. Ci si dimentica che l'antico Egitto fosse, in realtà, molto più di quanto ci è pervenuto. Non solo morte (e le tombe e i templi funerari rappresentano quel momento, a sottolineare l'importanza data alla vita, al punto che si auspicavano potesse continuare altrove), ma vita quotidiana fatta di cose che per loro natura e normalità non richiedevano d'essere rappresentate. Probabilmente il cammello rientra tra queste. O forse, più semplicemente si ebbe minor cura verso tutte quelle cose che avevano importanza relativa, le quali, sono evidentemente andate perdute.
roberta.maat
00domenica 7 dicembre 2008 22:19
Mah, resta la curiosità di sapere perchè il cammello è così poco presente. E'un animale così strano, così diverso e per certi aspetti anche divertente che mi chiedo come mai non ne esiste una riproduzione anche come giocattolo per i bambini. [SM=g999108]
pizia.
00lunedì 8 dicembre 2008 00:22
Le immagini parlano chiaro, gli egizi sapevano dell'esistenza di questi animali, li avevano visti ma certo non erano molto diffusi in Egitto e non se ne faceva uso.
Ho visto qualche rappresentazione di cavalletta dell'Antico Regno, sarà stata certamente diffusa, ma non mi sembra che esistano grandi documentazioni su questo animale, né che una divinità abbia mai avuto questa sembianza.
Pure l'asino era ed è un animale molto sfruttato, diffuso presso tutte le famiglie anche quelle più povere, ma dal punto di vista teologico ha dato pochi spunti.
Ci sono stati animali, più o meno diffusi, che non hanno suscitato grande simpatia, o forse dovrei dire empatia, durante tutta la storia egizia; immagino che, anche all'inizio, agli uomini non piacesse molto far parte del totem dell'asino o della gallina o del cammello, non incontravano i gusti.
-Kiya-
00lunedì 8 dicembre 2008 00:39
evidenzio un particolare: il cammello amarniano è imbrigliato... quindi erano utilizzati per gli spostamenti o, quanto meno, per il trasporto di merci.

Possiamo considerare l'ipotesi che furono utilizzati per trasportare materiale da costruzione? le dimensioni dei blocchi, le talatat, l'avrebbero concesso.
roberta.maat
00lunedì 8 dicembre 2008 12:43
Dice Belzoni, come avevo riportato più avanti..........

"Sulla parete ovest del muraglione c’è la figura di un
unicorno. Questa è una delle poche rappresentazioni d’animali che osservai in Egitto.
L’elefante si può vedere soltanto nell’ingresso del tempio d’Isis, nell’isola di File; il
cavallo, come geroglifico, è sulla parete nord delle mura perimetrali di Medinet Aboo
e il cammello è sulle pareti del Memnonio e sulla parete posteriore del tempio d'Erments "

Vorrei un vostro parere sulla localizzazione precisa di questi templi, poichè ho il sospetto in particolare che non si tratti di quello tolemaico.
-francis-
00lunedì 8 dicembre 2008 12:52
Il tempio di Iside a Philae è tolemaico, mentre quello di Medinet Abu, come sappiamo, è stato realizzato da Ramesse III, cioè XIX dinastia.
Memnonio non so cosa intenda: forse i colossi?
roberta.maat
00lunedì 8 dicembre 2008 14:21
E' difficile capire cosa intenda, mi sembra voglia riferirsi a qualcosa nell'interno di Karnak, perchè questa citazione, scarna e sibillina è riportata nel contesto della sua visita a quel tempio.
-Kiya-
00lunedì 8 dicembre 2008 14:35
Re:
-francis-, 08/12/2008 12.52:


Memnonio non so cosa intenda: forse i colossi?




credo che intendesse riferirsi al Ramesseum. Il colosso di Ramesse II rinvenuto lì è infatti definito "Il giovane Memnone"
-francis-
00lunedì 8 dicembre 2008 14:57
E' così. Ci stavo giusto pensando. Fa riferimento alla testa colossale di Ramesse II che lui riuscì a spostare per poi essere trasferita a Londra...
roberta.maat
00lunedì 8 dicembre 2008 15:36
Va bene per la testa del colosso ma come possiamo trovare le immagini delle " Pareti del Memnonio " ?
-Kiya-
00lunedì 8 dicembre 2008 16:42
bisogna cercare i riferimenti e le immagini relative al Ramesseum... ora torno ad occuparmi della grafica, magari in serata faccio un giro. Se, nell'attesa, vuoi iniziare tu... ;)
pizia.
00martedì 9 dicembre 2008 15:36
Non credo che si riferisca al Ramesseum che si trova tra Medinet Abu e Dra Abu el-Naga, se dice Ermontis, penso sia proprio Armant, dove c'è un tempio risalente alla XVIII dinastia, quello che non ho potuto vedere nel mio viaggio in Egitto del 2006 perché temporaneamente chiuso.
Memnonio è una parola che ricorda i Colossi di Memnon, così chiamati perché il suono del nome del faraone rappresentato, Amenhotep III, ricordava vagamente quello dell'eroe classico Memnone, quindi è possibile che Amenhotep III, sia più volte passato nella tradizione come Memnon; egli è inoltre responsabile della fondazione e della ristrutturazione con ampliamento di molti templi fra i quali anche quello di Armant.

La città si trova sulla sponda occidentale del Nilo, una ventina di chilometri a sud-ovest di Karnak; in questo sito ci sono testimonianze dell'occupazione umana dal predinastico ai giorni nostri.

Luxor e dintorni nel diario di Viaggio di Pizia 2006

Qui avevo postato una piccola cartina.
-Kiya-
00martedì 28 aprile 2009 00:32
A proposito del Memnonium, Damiano-Appia riferisce che il nome Memnone fu attribuito ai colossi di Amenhotep III dai Greci, fatto noto a tutti. Poichè essi si trovavano a Tebe Ovest, per estensione tutta l'area fu denominata Memnonia e, quindi, il vicino Ramesseum divenne il Memnonium. Lo stesso nome fu attribuito all'Osireion di Abido.
Non fa riferimento ad altre aree che potrebbero essere state denominate così.
-Kiya-
00martedì 28 aprile 2009 00:42
Questa tesina dedicata al cammello, frutto di studi eseguiti dall'Università di Assyut, renderà felice Roberta, poichè riferisce di riscontri molto antichi ;)

-Kiya-
00martedì 28 aprile 2009 00:45
L'articolo che linko a seguire, invece, riporta di un petroglifo riproducente un cammello, databile al Medio Regno. Contiene anche la relativa immagine:

www.biblearchaeology.org/post/2009/03/Bronze-Age-Camel-Petroglyphs-In-The-Wadi-Nasib2c-Si...
-francis-
00martedì 28 aprile 2009 11:12
E' interessante quel petroglifo. Però è strano che nelle epoche successive non si sia quasi mai più visto nelle pitture e iscrizioni.
roberta.maat
00martedì 12 maggio 2009 16:05
Interessante la tesina sul cammello, grazie !
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