Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Il computo del tempo: più di un sistema di datazione in uso nell'antico Egitto?

Ultimo Aggiornamento: 04/10/2011 02:28
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- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
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18/09/2011 15:50
 
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Al contrario di quanto è stato fatto per l'era Cristiana, gli Antichi Egizi non si curarono mai di contare gli anni a partire da un avvenimento specifico, reale o immaginario che fosse, quale sarebbe potuto essere, ad esempio, l'anno della prima unificazione dei Due Regni. Essi adottarono un sistema che tutt'oggi genera non poche difficoltà, in cui si imbattono gli studiosi desiderosi di approfondire nel dettaglio la Cronologia Egizia. E non solo, naturalmente, poichè anche il "semplice" calcolo della durata di una Dinastia o di un singolo Regno ne risultano inficiati.

Eppure sembra esistere un documento in grado di contraddire questo assunto, su cui ognuno di noi fa affidamento, avendolo preso come dato di fatto.
Per il momento non sono in grado di fornire dettagli, avendone io stessa appena apresa l'esistenza. Posso solo riferire quanto indicato da Montet nel volume "Egitto eterno", il quale cita un documento risalente al Regno di Ramesse II che testimonia l'esistenza di un altro medoto di datazione. Il documento in questione è datato all'anno 400 di un monarca che "non sappiamo con certezza se reale o mitico; l'anno 400 sembra coincidere con l'inizio di un'era detta di Menofres, giunta, alla fine dell'era di Augusto, all'anno 1606".

Le parole in corsivo sono quelle di Montet (pag. 58 dell'edizione Mondadori, pubblicata nel 1991). Dalle stesse si evince che i documenti in questione fossero più d'uno, visto che ci è concesso risalire alla data in corso all'epoca di Augusto (Anno 1606 - il che ci permette di stabilire che tra l'anno in cui fu redatto il documento risalente al Regno di Ramesse II e quello databile all'epoca di Augusto intercorsero 1206 anni).
Se davvero così fosse, tenuto conto che Montet scrisse il suo libro nel 1964 e che successivamente potrebbe essere stato smentito, si potrebbe ritenere che esistesse più di un sistema di computo degli anni, che vi fossero degli uffici civili che non tenevano conto dei cambi di Regno e che quello a noi maggiormente noto fosse un sistema secondario, applicato per ogni singolo Sovrano e forse riservato ai documenti destinati ai suoi Archivi.

Qualcuno ha già avuto modo di imbattersi in questo documento? Mi impegnerò ad individuarlo, naturalmente. Tuttavia ogni suggerimento risulterebbe gradito.
[Modificato da -Kiya- 18/09/2011 15:53]
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EgiTToPhiLo/a
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18/09/2011 16:13
 
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Deduco che non ci sia alcuna nota nel testo... C'è qualche indizio in bibliografia (testi specifici, articoli...) ?
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18/09/2011 16:16
 
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Solo questo:

"Kemi", IV, Tav. XI

Ignoro di che si tratti....
[Modificato da -Kiya- 18/09/2011 16:22]
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wts rn n ՚ḫ n itn,
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18/09/2011 16:28
 
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Del testo di Montet, possiedo anche la prima edizione italiana, risalente al 1964. Stessi contenuti e stessa nota anche lì.
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- ḥtm mr r ry.t '3.t
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18/09/2011 16:40
 
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Ok, la fonte dovrebbe essere questa:

Kêmi, Revue de philologie et d'archéologie égyptiennes et coptes. Paris 1928—1971 (vols. 1—21)

Rivista fondata dallo stesso Montet.

Naturalmente in questo contesto ci interessa la Tav. XI, pubblicata nel 4° Vol.
[Modificato da -Kiya- 18/09/2011 16:44]
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18/09/2011 17:55
 
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Re:
-Kiya-, 18/09/2011 16.40:

Ok, la fonte dovrebbe essere questa:

Kêmi, Revue de philologie et d'archéologie égyptiennes et coptes. Paris 1928—1971 (vols. 1—21)

Rivista fondata dallo stesso Montet.

Naturalmente in questo contesto ci interessa la Tav. XI, pubblicata nel 4° Vol.



Non è che Montet si riferisce alla Stele di 400 anni? Egli infatti ha scritto un articolo La stèle de l'an 400 retrouvée presente appunto in Kemi vol. 4 (1931-1933) pp. 191-215.
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EgiTToPhiLo/a
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18/09/2011 18:58
 
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Re: Re:
Biceleon, 18/09/2011 17.55:



Non è che Montet si riferisce alla Stele di 400 anni? Egli infatti ha scritto un articolo La stèle de l'an 400 retrouvée presente appunto in Kemi vol. 4 (1931-1933) pp. 191-215.



Mi hai preceduto !!! Credo sia proprio quello... [SM=x822753]

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18/09/2011 19:09
 
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Pare che si riferisca proprio a quella, bravo Biceleon! Ma la traduzione corretta è "La Stele dell'anno 400".
Dall'analisi del testo della Stele, secondo Montet, si evince che gli antichi Egizi avessero effettivamente un duplice metodo per calcolare il tempo:

1) quello limitato al Regno di un singolo Sovrano, a cui tutti siamo abituati
2) il computo di precise "ere" storiche, che comprendevano al loro interno più Regni di altrettanti Sovrani.

La Stele dell'Anno 400 è oggi custodita al Museo del Cairo. Mariette la scoprì nel 1863, ma poi venne rinsabbiata e se ne persero le tracce. La successiva riscoperta, avvenuta nel 1933, è proprio dovuta al merito di Pierre Montet.
Il monumento fu redatto per ordine di Ramesse II, figlio di Sethi I, verosimilmente a Pi-Ramesse. Successivamente Psusenne I volle trasferirla nella sua città, Tanis, poco distante dal luogo d'origine.

La Stele fornisce dettagli relativi a una (forse due) di queste "Ere".
Riporto la traduzione dell'inizio dello studio pubblicato da Montet sulla rivista Kemi, poi citata come fonte nel suo libro. Il titolo dello scritto è: "L'ère de Menophrès".



"Gli Egizi avevano tanto delle Ere quanto dei Re. Almeno due Sovrani ebbero il privilegio di fornire il punto di partenza per un'Era di lunga durata.
La Stele dell'anno 400 trovata da Mariette a San el-Hagar, perduta, poi ritrovata dal sottoscritto nel 1933, rende nota l'Era del Re Seth apehti, Figlio di Ra Nubti, che durò all'incirca 400 anni. L'astronomo Teone, durante il IV sec. d.C., menziona come fatto noto che siano trascorsi 1605 anni da Menophrès fino al termine dell'Era di Augusto.
L'Era di Menophrès (ntd: non mi è chiaro se si tratta di un altro nome di Re Seth apehti o se piuttosto Menophrès fu il Sovrano con cui coincide l'inizio dell'era successiva) ebbe dunque inizio nel 1321 a.C.
Questo rappresenterebbe per gli Egittologi un elemento tra i più preziosi, a condizione di riuscire a identificare Menophrès
[....]".




Allego il coda il pdf dell'articolo completo, in lingua francese. Se avete difficoltà, posso procedere con la traduzione.


L'ère de Menophrès
[Modificato da -Kiya- 18/09/2011 19:17]
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18/09/2011 19:20
 
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Ecco una riproduzione della Stele:


18/09/2011 20:53
 
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Re:
Interessante, Kiya! Non sapevo deell'esistenza di questa stele.

-Kiya-, 18/09/2011 19.09:

Allego il coda il pdf dell'articolo completo, in lingua francese. Se avete difficoltà, posso procedere con la traduzione.


L'ère de Menophrès



grazie, scaricato! [SM=g999103]
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