Intendo dire che i carotaggi effettuati ultimamente confermano in pieno le convalide di studi già effettuati in passato da studiosi del calibro di Allen Hoffman, ad esempio. Nelle conferenze che ho tenuto l'anno scorso dicevo che: "- L’imprevedibilità delle piene del Nilo -
Si ritiene, che a contribuire alla fine dell’Antico Regno (I – VI Dinastia, da 3000 a. C. ±200, a 2630 a. C.), sia stata proprio la scarsità delle inondazioni del Nilo di questo periodo. Al fine di certificare l’esattezza dell’idea avanzata sull’eventualità che el-Giza in toto sia un monumento dedicatorio all’Acqua, è qui oltremodo doveroso ed importante sottolineare, che Allen Hoffman ha inoppugnabilmente dimostrato, che prolungati periodi di grande siccità si sono verificati, oltre che nel 3900 – 3500/3400 a. C., proprio dal 3200 al 2500 a. C., cronologia che rientra ampiamente nel periodo da me indicato. L’analisi al C14 d’alcuni reperti provenienti da Ieraconpoli, ne retrodatava la cronologia di cento/centocinquant’anni rispetto ai relativi dati archeologici. Hoffman ha quindi potuto dimostrare, che questa discrepanza è l’effetto del mancato accumulo dell’isotopo di carbonio 14 da parte della vegetazione appunto nei periodi di siccità. La siccità e le inevitabili fasi di crisi socio-economica conseguenti, come se non bastasse, erano spesso accompagnate da epidemie pestilenziali ed agitazioni popolari. La situazione che si determinava era comprensibilmente allarmante …". L'Acqua è determinante per l'E.A. Nessuno ad oggi ha mai considerato in questi termini la "faccenda". Tutti "sanno" che gli E.A. erano grandi adoratori del Sole. Sole. Sole. Sole. Solo che questo non basta per comprendere in toto il pensiero e la coscienza religiosa che ha prodotto la cultura sviluppatasi sulle sponde del Nilo. I testi "parlano chiaro" a volerli comprendere per quel che sono "senza", ripeto "senza" volerli interpretare. Piramidi = Rinascita. Acqua = Rinascita. Piramidi = Acqua. Non Sole. Mi sembra chiaro a questo punto che l'altipiano di el-Giza sia da correlare, piuttosto che al Sole, all'Acqua (che dire delle "camere azzurre" esistenti a Saqqara?). Con tutte le conseguenze che questo comporta. Non vorrei apparire pedante e neppure presuntuoso, ma mi sembra abbastanza evidente che quanto viene detto dagli egittologi non sia completo. Lo dirò sempre e comunque, ad oltranza: repetita iuvant ...
[Modificato da Diego Baratono. 12/08/2011 10:54]