Una prolungata siccità la causa della fine dell'Antico Regno?

Questo?

sì, esatto....

... ma torniamo sul discorso della siccità, il quale fa riflettere non poco.
Come, sappiamo il Nilo che attraversa la Valle Egiziana trae origine da due corsi d'acqua principali distinti: il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro.
Il primo è alimentato dai laghi equatoriali, i quali dovrebbero garantire un apporto costante, nel corso dell'anno. Il Nilo Azzurro è quello che garantiva l'annuale piena, grazie all'abbondante contributo del disgelo delle nevi in Etiopia.
Penso possa essere ragionevole supporre qualche anno di siccità, alternato ad annate in cui l'acqua tornava a inondare la Terra Nera col suo flusso abbondante.
Per essersi verificata una situazione del tipo descritto dall'articolo proposto in apertura, ovvero una siccità prolungata o ripetuta in un arco di tempo che copre circa 90 anni, è dovuto accadere che sia il Nilo Bianco, ma soprattutto quello Azzurro abbiano registrato un notevole abbassamento delle acque. Una condizione certamente anomala, che soltanto un evento climatico eccezionale, ovvero una rapida mutazione del clima, avrebbe potuto giustificare.
Abbiamo riscontri di un avvenimento di questo tipo che abbia interessato l'epoca in questione?

Ho recentemente letto "La lunga estate", di Brian Fagan. Fra i cambiamenti climatici che hanno interessato la storia (e la preistoria) dell'umanità, si parla anche di questo. Fu anche il periodo della fine del regno di Akkad...

Ric