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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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"Fui colui che nacque (anche) come circolo ...

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2010 13:01
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08/10/2010 16:09
 
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La geometria che sottende il "progetto el Giza", si fonda sul cerchio. Il cerchio è parte integrante della teologia egizia per molti motivi. Non è un caso, anzi è estremamente significativo a saperlo intendere, che proprio il simbolo geroglifico per "Restau", o meglio per "mondo sotterraneo", sia proprio un cerchio che include una stella (si veda il dizionario WB, Dover Plublications, inc, pagina CXXV, numero 36, edizione del 1978), senza parlare della Maat che il cerchio regola. El Giza è un monumento unitario dedicato per un qualche motivo (che non penso sia difficile da capire) all'Acqua. Anzi, a "Coloro che danno l'Acqua nel Bell'Occidente" (l'interpretazione di questo passo al momento la tralascio). Meglio ancora, se è vero, come vero, che l'Acqua è un simbolo di rinascita, allora el-Giza è un, anzi "IL" monumento dedicatorio alla Rinascita per eccellenza e non tanto un accumulo di pietre tombali. Il discorso vale ovviamente per le tre Piramidi e le due Sfingi ovviamente. Geometricamente parlando
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08/10/2010 16:25
 
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Geometricamente parlando, dicevo, il cerchio in oggetto, è stato ricavato analizzando sia rilievi planimetrici antichi e moderni (che presentano differenti gradi d'accuratezza e quindi risultati un po' differenti in certi casi: per intenderci la Sfinge in certi casi è completamente all'interno del cerchio in altri casi ha solo la testa lasciando fuori le zampe e così via) sia foto satellitari ed aeree (poche le differenze in questi casi). Si parte puntando il compasso nello spigolo NordOvest di Khufu ed aprendolo fino allo spigolo SudEst di Khefren. Con la medesima apertura, poi, si punterà il compasso nello spigolo NordEst di Khufu e si traccerà un primo semicerchio che intercetterà Khefren in C, suo punto mediano. Puntando il compasso sempre con la stessa apertura in C, si traccerà la circonferenza che includerà tutte le principali emergenze di el-Giza, Seconda Sfinge e Terzo livello compresi.
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08/10/2010 17:22
 
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Re:
Diego Baratono., 08/10/2010 15.57:

Cara Teie, brutta l'invidia. L'ESA non è tenuta a rispondere a chicchessia per quello che fa che ti piaccia o meno. L'esclusiva di certe immagini sotto copyright deve essere rispettata




Non hai capito, mi dispiace. L'ESA ha RISPOSTO e se vuoi chiedo l'email e te la posto e non c'è nessun diritto d'autore. L' ESA risponde a chiunque le scriva e con la verità. Provate. Ma com'è la storia che la foto, quando hai saputo dell'email dell'ESA, hai poi detto che l'avevi fotografata da una foto appesa al muro del museo del Cairo o di Torino? [SM=x822709]
E com'è la storia che non sarebbe il cerchio fondamentale a Giza ma il triangolo equilatero? E che incrociando varie figure geometriche sulla piana esse sono complementari? [SM=x822709]
Posso anche chiedere delle foto esplicative che hai fatto postare nel lontano 2008, mi pare.


Teie

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08/10/2010 17:35
 
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Chiedi la mail e postala: il triangolo equilatero è esattamente la stessa cosa del cerchio, anzi, il doppio triangolo equilatero è la stessa cosa del cerchio. Per far sì che si capisca qualcosa, visto che non sono in grado di spiegarmi, riparto da zero e passo per passo ripropongo quanto ho individuato: tutto qui. Nulla di strano Teie, solo tentativi per essere compresi (sia chiaro: sono io incapace di farmi comprendere). Mi sfugge qualcosa invece sulle figure complementari. Le immagini che ho postato nel 2008, ma anche nel 2007 sono immagini pubbliche. Su Egittophilia, ho postato l'immagine all'infrarosso per come ho potuto farlo. Però Egittophilia è l'unico sito ad averla: ti dispiacerà mica anche questo Teie, vero?
[Modificato da Diego Baratono. 08/10/2010 17:36]
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08/10/2010 17:55
 
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Ancora per Teie: pensa che addirittura ho un'immagine di el-Giza, realizzata dall'ultimo satellite inviato nello spazio poco tempo fa (quattro-cinque mesi fa), che ha una risoluzione incredibile (si possono vedere le faccine dei turisti). Mi dispiace Teie, oltre a non aver chiesto il permesso al savant di turno per riprendere queste immagini, anche queste sono state a me riservate: ma pensa te (ie). Non sono certo le immagini che ha GoogleMaps per intenderci. Credimi che molte cose viste dall'alto assumono un significato ben diverso che viste da terra. Ti posso anticipare, inoltre, che a sud di el-Giza esistono strutture ben visibili e di una certa importanza non ancora prese in considerazione da nessuno. Z.H. ultimamente ha detto che le nuove frontiere dell'egittologia saranno le indagini satellitari: le scoperte più importanti saranno fatte dagli egiziani. In ogni caso, queste testimonianze sono lì, basterebbe poco per indagarle.
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08/10/2010 18:11
 
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L'immagine cui fai riferimento, Teie, è quella del museo del Cairo, non di Torino. Eppoi, non centra con il copyright dell'ESA: ti ripeto che le immagini in mio possesso sono in esclusiva e sotto tutela del copyright. Poi fai come vuoi, decidi tu. Non posso e non voglio certo farti cambiare idea. Ciò che mi sento di dire è che io le immagini le ho, con sommo dispiacere tuo e del savant. Non sono segreto di stato ma riservate. Non sono certo pochi, quindi, coloro che le hanno potute visionare ed analizzare: mi dispiace, tu non c'eri.
[Modificato da Diego Baratono. 08/10/2010 18:11]
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08/10/2010 18:57
 
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Mi dicono che a postare questa foto ti faccio un favore, ti servirà come spunto per sciorinare le tue teorie. Lo faccio io il lavoro sporco...:-)


Come si può notare non ha importanza solo il cerchio, ma tutta una serie di figure geometriche, che tu dicevi complementari tra loro. L'immagine è stata postata l'8 luglio 2008.

Mi è stata passata anche l'email che vi propongo. Preciso che è la seconda risposta, dopo che era stato chiesto se non ci fossero altre immagini coperte da diritti d'autore o riservateagli studiosi/universitari e/o espressamente stampate (e pagate) da un privato e quindi di suo esclusivo uso:
""""""Dear Mr. Di Peri,

the only image we have of the Giza pyramids has been aquired from the ESA's Proba satellite and can be found at the following URL:
www.esa.int/esaEO/SEM9WO2VQUD_index_1_m.html#subhead5
I hope this match your requirements.

Please be informed that any image on ESA Portal is free to be used for educational or informational purposes (no commercial use) on the attached conditions and as long as the credit line from our sites is given together with the image.""""""

Il discorso nacque dal fatto che il Sig. Diego Baratono affermava che facendo perno sul vertice di Chefren con un compasso, si poteva creare un cerchio perfetto che toccava anche i vertici delle restanti piramidi. Allora non si riuscì a trovare una sola foto satellitare (vennero interrogati 5 satelliti diversi) che dimostrasse questa affermazione. Chiesti ulteriori lumi al Sig. Baratono egli in uno dei tanti chilometrici post, rispose che in effetti la foto all'infrarosso non era dell'ESA ma era una fotografia scattata ad una mappa esposta al Museo del Cairo.

Ecco un estratto del post del 04 lug 2008 alle ore 08.04:

""Ancora a proposito della disposizione delle tre piramidi, è interessante rilevare che se si punta un compasso sul vertice della piramide di Chefren, con l’apertura determinata indifferentemente tanto dalla piramide di Cheope, come dalla piramide di Menkaura, è possibile tracciare un cerchio che passa esattamente sui rispettivi vertici.
In altre parole le tre piramidi sono perfettamente equidistanti. Questo è un particolare che non è mai emerso chiaramente."""

Detto questo, mi hanno avvisata di non continuare poichè sarebbe poco costruttivo e quindi per me questo è l'ultimo intervento su questo argomento.

Grazie a tutti per l'attenzione.

Teie
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08/10/2010 19:00
 
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Ah si, dimenticavo: nessuna invidia, per carità e di cosa poi?


Teie
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10/10/2010 20:30
 
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Gentile Teie, mi vedo costretto a risponderti in estrema sintesi, visto che non è mia intenzione "sciorinare teorie" e nemmeno posts lunghi. Visto che i miei interventi sono poco graditi penso che questo sia veramente l'ultimo con buona pace di tutti: di maestri e savants ce ne sono fin troppi in giro. Non voglio tediare nessuno, e neppure convincere nessuno, sia chiaro. Quanto da te postato, in ogni caso è parte del mio libro (scusatemi se ne parlo). L'immagine è la fotografia aerea di el-Giza che si trova al museo egizio del Cairo: non ho mai parlato di una foto all'infrarosso del Cairo, posta la mia, ripeto, la mia frase, e non quelle riportate da altri in merito poi ne riparliamo. La foto che Kiya ha postato al tempo su Egittophilia, e solo quella, è dell'Esa. E' all'infrarosso e ti posso confermare che è in esclusiva sotto copyright: soltanto io posso decidere se lasciarla pubblicare o meno (pensa un po' che potere ho per le mani ...). A questo proposito, se ti può interessare, la puoi visionare a casa mia: sai c'è chi fa vedere la collezione di farfalle e chi invece fotografie in esclusiva, così va il mondo (non conosco il tuo vero volto: l'avatar tuo ... non t'assomiglia vero?). Sul discorso della circonferenza che regola elGiza (credetemi che è proprio così, che piaccia o meno: el-Giza è zonizzata con questo criterio geometrico, e non solo ...): è stata una mia precisa scelta, come tante altre del resto, di non dire "tutto" (non esistono segreti, sia chiaro). A questo proposito, e ti chiedo di farlo per amore del vero, chiedi un po' al savant che tiri in ballo, forse l'unico che ha intuito qualcosa od è riuscito a capire quello che ho "detto"( non è il mio forte farmi capire ...), quante volte gli ho suggerito di "insistere e di cercare" per suo conto su quest'aspetto della questione, chiediglielo, o meglio, andate a rileggere i vari posts. Quante volte gli ho suggerito d'analizzare attentamente quanto ho detto (il consiglio è ancora valido, sia chiaro) ed ho fatto vedere. Non m'interessa assolutamente il consenso di chicchessia: non cerco questo. Quel che m'interessa, al limite, è far ragionare le persone. E' molto difficile da attuare questo proposito, vedo. Molto più facile e redditizio ripetere in modi diversi cose sempre uguali da almeno cento anni e fin troppo note, che intraprendere percorsi nuovi, magari difficili, cero rischiosi, lo capisco. E' molto più facile dire agli altri quello che gli altri vogliono sentirsi dire, tanto per blandire il proprio ego. E' più facile fare sensazionalismo. E' più facile non esporsi. Lo capisco, ma non lo condivido.Questo sì, mi dispiace. Non tanto per me, io comunque continuo la mia ricerca: la direzione che ho individuato porta a sorprendenti mete ed a soddisfazioni intellettuali difficili da comunicare. Mi dispiace per chi non ha voglia di spremere le proprie meningi per tentare di comprendere. E' triste vedere persone intellettualmente stanche che s'accontentano di cose trite e ritrite e che si fermano all'"ipse dixit". Non è per me. Preciso che quanto ho fin qui detto (spero non sia un post troppo lungo) è soltanto una mia riflessione ad alta voce, e nient'altro. Adesso però devo andare. La strada della ricerca è impegnativa ed ancora molto lunga. Il tempo è tiranno (qualcuno più furbo di me dirà che è denaro). Con me, in ogni caso, ora ci sono alcuni compagni di viaggio che mi aiutano nel proiseguire la straordinaria avventura che ho intrapreso. Scusate se sono stato prolisso, invadente petulante o quant'altro. Per chi fosse interessato alle mie ricerche, credo pochi a questo punto, potete trovarmi in ogni caso, sul mio blogghetto "Archeologia Nuova", o in qualche mia conferenza in giro per l'Italia. Scusatemi ancora per il disturbo, buon proseguimento, Diego Baratono.
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Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
11/10/2010 08:35
 
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Personalmente mi dico dispiaciuta di quanto sta accadendo e di apprendere che entrambi vogliate rinunciare, in parte o in toto, a prendere parte ad ulteriori approfondimenti sul tema.
Vi inviterei, pertanto, a rivedere le vostre posizioni (scusate l'intervento... telegrafico, ma al momento non mi è consentito trattenermi oltre).
[Modificato da -Kiya- 11/10/2010 08:35]
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