Hawass vuole la Stele di Rosetta
Vinta la "battaglia" contro il Louvre, Hawass intende procedere nel suo intento e sferra un'"attacco" al British Museum.
L'oggetto del contendere è, chiaramente, la Stele di Rosetta, una stele risalente all'epoca Tarda databile al 1969 a.C., rinvenuta dai Francesi nel 1799, durante la spedizione Napoleonica e sottratta agli stessi dagli Inglesi, come bottino di guerra nel 1801. Dal 1802 la Stele si trova a Londra.
L'editto inciso su di essa, in tre differenti scritture (geroglifica, demotica e greca) fu cruciale per l'interpretazione dei geroglifici, ad opera di Champollion, seppur questi non la vide mai.
Ma se nel caso del Louvre Hawass ha potuto far leva sull'ambiguità dell'acquisto dei frammenti, nel caso della Stele il discorso è diverso e i tono dovranno necessariamente essere più moderati. E questo anche Hawass lo sa bene.
Tuttavia non è propenso a demordere, sostenendo che la Stele deve tornare nel suo Paese originario, per trovare posto nella Collezione del Grand Museum, che sarà inaugurato a Giza nel 2013.
Il British, a sua volta, esprime il desiderio di mantenere buoni rapporti con l'Egitto, ragion per cui promette di considerare la richiesta di Hawass.