antonio crasto, 11/07/2009 19.05:
Il fatto che la tomba KV57 sia incompiuta desta non pochi dubbi. Sicuramente Horemheb aveva fatto costruire la sua prima tomba a Saqqara, ma l’incoronazione a sovrano doveva consigliargli la realizzazione di una sua nuova tomba nella Valle dei Re. Egli era abbastanza anziano, sulla cinquantina, per cui avrebbe dovuto affrettarsi.
Io ritengo che abbia usurpato la tomba iniziata a scavare da Tutankhamon e proseguita da Ay. Visto che egli governò a lungo, sembra strano che non sia riuscito a terminare la KV57.
Come è noto, Horemheb edificò un numero considerevole di monumenti e usurpò fra l’altro varie opere dei suoi due predecessori. Perché trascurò l’opera più importante per la sua vita futura?
I lavori alla tomba Menfita procedettero anche dopo l'incoronazione di Horemheb.
Essa fu quasi totalmente portata a termine, prima che il Re decidesse di tornare ad onorare la tradizione e farsi seppellire nella Valle, come i suoi predecessori.
Credo che sia di importanza rilevante il fatto che la stessa Mutnedjemet trovò sepoltura a Saqqara (perchè seppellire la sua Regina in un luogo diverso da quello prescelto come sua Dimora Eterna?) e che il Re provvide a far modificare le sue rappresentazioni da "semplice" Generale, facendovi apporre l'ureo regale sulla fronte.
Se poi a tutto ciò aggiungiamo che dopo l'incoronazione, che avvenne a Tebe, il Re tornò a Menfi, credo si possa ipotizzare un desiderio di protrarre la "rottura" nei confronti di Tebe (del suo clero, presumibilmente) che aveva caratterizzato i regni dei suoi immediati predecessori. Non è da poco l'informazione che, a riguardo, ci giunge attraverso la statua custodita a Torino, sulla quale si legge che il Re provvide a nominare sacerdoti molti dei suoi militari. E' evidente quindi che intese circondarsi di persone di fiducia.
Fino al suo 14° anno di Regno, anno della morte della grande Sposa Reale, Horemheb era evidentemente intenzionato a farsi seppellire a Saqqara e non sappiamo fino a quando mantenne quest'idea. Poi, qualcosa cambiò. Ma gli restò forse poco tempo per completare il suo sepolcro Tebano. Se ci affidiamo al fatto che il suo Regno ebbe una durata presumibilmente pari a 27 anni (attestato da due iscrizioni), ebbe meno di 13 anni a disposizione. Non so dire se fossero sufficienti a completare una tomba reale... forse non per Horemheb, la cui propensione verso bellezza e perfezione ci è ben nota.
Ma torniamo all'argomento principale, ovvero a Mutnedjemet.
Mettendo insieme tutto quanto è stato detto finora e aggiungendovi alcuni dettagli scaturiti dalle mie ricerche, vorrei proporre una mia teoria a riguardo della possibilità che Beneretmut e Mutnedjemet possano essere state la stessa persona.
E' noto che Horemheb volle (o dovette) chiudere definitivamente la porta sul ricordo dell'epoca Amarniana.
Evidentemente riuscì perfettamente in questo intento, se teniamo conto che il sovrano ebbe grandi riconoscimenti e tributo da parte dei suoi successori, che gli riconobbero grandezza (non fosse altro perchè dovuto, visto che il merito della loro sovranità andava a lui...). Ci è noto, inoltre che Horemheb non fu soggetto a Damnatio Memorie, contrariamente ai suoi predecessori, Ay compreso.
Sebbene Horemheb abbia continuato a regnare da Menfi, fece erigere importanti monumenti a Tebe e contribuì, soprattutto ad ampliare e modificare il Tempio di Karnak, votato ad Amon, ma non solo a lui.
Un'altra divinità che riveste estrema importanza a Karnak è proprio Mwt, parte integrante della triade tebana, in qualità di sposa del dio.
Ad Akhetaton abbiamo assistito alla comparsa di Beneretmut, indicata come sorella della Grande Sposa Reale (Nefertiti) e presente in numerosi rilievi tombali. Non mi risulta che lo stesso avvenga per Mutnedjemet, ma a questo punto è necessario trovare conferma del fatto che il cui nome pare comparire soltanto a seguito del matrimonio con Horemheb.
A questo punto, credo che non possa essere effettivamente esclusa l'ipotesi di una modifica del nome della Regina (come ipotizzato da Antonio), contrariamente a quanto ho precedentemente affermato. Probabilmente la modifica non ebbe nulla a che vedere con le intenzioni di screditare il Credo precedente, tenuto conto che non compariva nella prima versione alcun riferimento che potesse ricondurre all'Aton.
La motivazione potrebbe essere trovata nell'intenzione di Horemheb di voler sottolineare con forza un'assimilazione della sua sposa con Mwt, assimilazione che avrebbe sottinteso un'ancora più forte sua identificazione con Amon, dal quale si definì "Amato" e quindi un'ulteriore affermazione delle sue intenzioni di tornare al culto precedente. Mutnedjemet peraltro possedeva il titolo di "Cantatrice di Amon", che non è poco.
E' quindi possibile ritenere che la nostra Beneretmut non morì di parto nel 10° anno di Regno di Akhenaton, come ipotizzato dal dr. De La Torre, ma piuttosto che la stessa per qualche ragione perse la sua posizione di rilievo, perdita che potrebbe aver anticipato la cosiddetta "caduta in disgrazia" di sua sorella Nefertiti.
Per le stesse ragioni ignote, quindi, anche Beneretmut scomparve dalla scena per riapparire soltanto dopo anni, accanto ad Horemheb investita della corona di Grande Sposa Reale e con un nuovo nome.
Forse il cambio/modifica del nome non era poi così inusuale ai tempi dei nostri amati egizi. Un'incoronazione, inoltre, sarebbe stata una ragione più che valida per un nuovo... "battesimo". Se si accoglie questa ipotesi, molti nomi, troppo "azzeccati" per credere di essere stati assegnati al momento della nascita, troverebbero giustificazione.