| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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04/06/2009 10:17 | |
Non si hanno elementi per credere che i personaggi del mito siano esistiti. Ammesso che si sia avuta una vicenda analoga, i sacerdoti egizi potrebbero aver costruito una storia più complessa, che in prima linea potesse costituire un messaggio per il popolo (vittoria del bene sul male), ma che esotericamente potesse descrivere gli avvenimenti connessi al Diluvio Universale del 5500 a.C.
Il prosciugamento miracoloso dell'Egitto avvenne in tempi lunghi e secondo varie fasi: rientro del Nilo nell'alveo e straripamenti estivi, lento prosciugamento della Valle del Nilo e infine emersione di un nuovo Delta, decisamente di minor superficie.
Nel mito queste fasi storiche furono descitte parlando di vari giudizi degli dèi.
L'assegnazione dell'Egitto al solo Seth (Delta allagato) fu cambiata da un primo giudizio degli dèi, suddividendo l'Egitto (Alto e Medio Egitto emersi e Delta allagato) a Seth e Horus, quindi il giudizio definitivo assegnò l'intero Egitto (tutto emerso) a Horus, idealmente figlio e legittimo erede di Osiride.
Per colorire e rendere comprensibile al popolo il doppio giudizio degli dèi fu ideata da prima la perdita dell'occhio del Falco Horus (parziale incapacità del falco di volare e cacciare e quindi parziale perdita di potere), quindi la perdita dei testicoli del Toro Seth (incapacità di procreare e quindi perdita totale del potere). In concomitanza alla perdita di potere di Seth, si ebbe l'intervento di Thoth, che aggiustò l'uguat / l'occhio di Horus, lo rimise nell'orbita e ridiede al falco i pieni poteri e il diritto a diventara la divinità dinastica.
Questa lettura del mito di Osiride costituiva, quasi sicuramente, parte dei Misteri di Osiride, misteri a conoscenza di pochissime persone (faraone e pochi sacerdoti) e celebrati in alcuni centri sacerdotali.
Ho già detto che il mito di Osiride ha per me anche una valenza cosmologica, ma questo è un argomento che tratterò nel mio prossimo libro (se ci sarà) e che per il momento rientra nei Misteri.
Per quanto riguarda Plutarco, credo che egli abbia dato la versione per il popolo. Non era consentito infatti svelare i "misteri" e sicuramente Erodoto, Plutarco e gli altri autori classici, non ebbero conoscienza di cosa si nascondeva dietro il mito di Osiride.
Il popolo avrebbe creduto con minor rispetto alla religione di Osiride se avesse saputo che questa, come altre, fu costruita a tavolino, sulla base di eventi reali e per creare norme di comportamento morale.
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