antonio crasto, 06/06/2009 11.38:
Non ho letto tutti i libri pubblicati, ma il fatto che sui libri di più facile reperibilità la lettura esoterita del mito di Osiride non sia neanche accennata, mi fa ritenere di essere stato il primo ad aver visto nella storia di Osiride una scrittura del Diluvio Universale del 5500 a.C.
Lo spunto delle mia ipotesi può essere trovato nel tentativo di spiegare il predinastico egizio, ma sopratutto nel fatto che i sacerdoti egizi hanno detto che non venne ritrovato il pene del re assassinato e smembrato.
Solamente una rinascita della civiltà poteva aver luogo senza atto sessuale, mentre la nascita di Horus, da un accoppiamento improbabile fra Iside e la mummia del marito, avrebbe avuto bisogno almeno degli organi sessuali.
Anche imbottendo la mummia di Osiride della miglior lattuga, questa non avrebbe mai fecondato Iside!!!
Perché poi costruire una vicenda ipotizzando la nascita di Horus dopo la morte e mummificazione di Osiride? Non sarebbe stato più locico dire che Horus era stato già concepito al momento della morte del padre.
I sacerdoti egizi hanno sicuramente voluto lanciare un messaggio esoterico, messaggio che non era stato colto finora.
Per citare il termine "messaggio esoterico":
La teoria proposta è indubbiamente affascinante... tuttavia c'è qualcosa che non mi convince... il mito di Osiride (e in particolare la "partenogenesi" di Horo) hanno un'atmosfera - o per lo meno io l'ho spesso recepita in tal modo - di stampo "messianico", che suggerisce diversi paralleli, similarità, rimandi con diverse altre tradizioni (non egizie, universali) messianiche. Specie il discorso appunto della nascita del "Figlio" senza l'intervento dell'organo sessuale maschile, attraverso il grembo della Madre... è un "topos" mitologico che si potrebbe definire quasi archetipico, da quanto è diffuso in diverse tradizioni, anche molto distanti fra loro. Per questo motivo non mi convince che questo possa provare la tesi del diluvio...