| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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01/08/2008 11:55 | |
In merito all’identificazione del greco Erecle, non dovrebbero esserci molti dubbi.
All’ingresso del Fayum esisteva una città, l’odierna Ehnasi el-Medina, che fu chiamata dai greci Eracleopolis magna.
Il dio protettore della città era Arsafe, identificato dai greci con Eracle.
Arsafe è un dio con testa di ariete, il cui nome significa “colui che sta sul suo stagno”.
Arsafe era dio del combattimento e del sangue, che incarnava lo spirito bellicoso dei sovrani.
Queste note, tratte dall’enciclopedia “l’Antico Egitto” curata dalla prof.ssa Bresciani, mi portano a considerare la possibilità che Arsafe sia una trasformazione sincretica di Montu.
Montu era il grande dio di Iwnu / shema / Ermontis, città vicina a Waset / Tebe e fu scavalcato per importanza dal nuovo dio Amen, creato forse alla fine del 1° Periodo Intermedio.
E’ possibile dunque che un certo numero di sacerdoti fedeli a Montu abbia fondato un tempio e quindi una città nelle vicinanze del Fayum, dedicata all’unione sincretica di Montu (falco) con Amen (ariete). Costoro avrebbero venerato ancora una divinità combattente, ma avrebbero accettato il passaggio dal falco all’ariete di Amen.
In merito ad Apollo, i greci chiamarono Apollinopolis Magna la città di Edfu, dedicata a Horus.
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