chi è L'Eracle dell'antico Egitto?

Mai una affermazione più appropriata per i miei neuroni......FrAnkh non "mi raccapezzo" in questo complesso teologico !

Quindi, in pratica sacerdoti Egizi e Greci si sedettero a tavolino e concordarono insieme di dar vita a una divinità comune che, fondendo le caratteristiche delle due rispettive divinità, soddisfacesse entrambe le fazioni. Quindi assimilarono le altre divinità principali dell'uno e dell'altro pantheon.

Tutto ciò ha un che di familiare.....

Ma perchè proprio Osiride e Api? forse centra la connessione di entrambi con la fertilità? mi par di ricordare che il Bue Api fosse in qualche modo assimilato ad Osiride, ma non ricordo in che termini.... mi pare, per contro, che fosse ben più radicato il suo legame con Ptah....sbaglio?

Mi chiedo, inoltre, come reagì a tutto ciò quella fetta di popolo che non accetto mai di mischiarsi coi Greci, né tanto meno la loro presenza? Possediamo qualche attestazione, in proposito?

Già ben prima del simposio tolemaico esisteva, ed era probabilmente accettata, una assimilazione fra gli dèi egizi e quelli greci. Il nostro Erodoto, che visse al tempo della prima dominazione persiana, quindi ben prima del Tolomeo riformatore, riconosce senza problemi l’identificazione fra le divinità delle due culture. Infatti chiama disinvoltamente gli dèi egizi con i nomi delle corrispondenti divinità greche. Ad esempio in II, 83, parlando degli oracoli degli egiziani, così dice: “Infatti ci sono nel loro paese oracoli di Eracle, di Apollo, di Atena, di Artemide, di Ares, di Zeus e, quello che fra di tutti è tenuto nel più grande onore, l’oracolo di Latona nella città di Buto”. A questo punto, Latona è, evidentemente, assimilata a Uaget, la dea-cobra, divinità tutelare del basso Egitto. In altra occasione (II, 42) cita Zeus Tebano, indubbiamente Amon Ra. Poco dopo è ancor più preciso e ci dice esplicitamente che gli Egiziani identificano Osiride con Dioniso.

Ho fatto bene a chiamarmi pizia, in fondo ...