Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Labirinto di Meride

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2008 17:06
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19/07/2008 17:10
 
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per dare qualche riferimento in più al problema della datazione di Meride..e provare a risolvere i vostri dubbi, completo la citazione di Erodoto con i paragrafi del Libro II 147 (2) e 149 (1).

"1) Tutto ciò che precede è di fonte egiziana. Ora invece passo a esporre i racconti egiziani che concordano con notizie di altra provenienza sempre a proposito di questo paese; e vi aggiungerò anche qualche cosa constatata da me personalmente. 2) Gli Egiziani, dopo il regno del sacerdote di Efesto, acquistarono la libertà; ma non erano assolutamente in grado di vivere neppure per breve tempo senza un sovrano, sicché insediarono dodici re, uno per ciascuna delle parti in cui avevano diviso l'intero territorio egiziano. 3) Essi si legarono fra loro per mezzo di matrimoni e regnarono, attenendosi a queste norme: non si sarebbero sopraffatti a vicenda, non avrebbero aspirato a possedere ciascuno qualcosa più dell'altro, e insomma sarebbero rimasti amici in tutto e per tutto. 4) Stabilirono le regole suddette e ad esse si attennero strettamente, perché appena insediati al potere gli era pervenuto un vaticinio: chi fra loro avesse libato con una coppa di bronzo dentro il tempio di Efesto sarebbe diventato re di tutto quanto il paese; bisogna sapere che essi si riunivano in tutti i santuari."
"A ricordo di sé decisero di lasciare un unico monumento in comune e fecero costruire il labirinto che si trova a sud del lago di Meride, all'altezza della cosiddetta città di "Coccodrilli""

Efesto dovrebbe corrispondere a Ptah, che io sappia.
la città dei coccodrilli dovrebbe essere Arsinoe
la depressione, che Erodoto considera come un lago artificiale,di cui mi pare parlava Antonio è Fayum....

il riferimento ai 12 Re viene interpretato come il rifeimento alla dodecarchia. Ad un certo punto il Basso Egitto appare diviso in dodici stati, tra i quali prevalse quello della città Sais (Rinascenza, 663-332 a.C.) che ne divenne capitale con Psammetico I. La XXVI dinastia saitica ebbe splendore effimero, infatti fu abbattuta e conquistata dal re persiano Cambise (525 A.c.)

Invece colui che costruì la Piramide che domina il Labirinto fu secondo Strabone Imandes . Secondo Lacus Curtius Imandes sta per: Amon-em‑hat III, (of the twelfth) dodicesima dinastia.

una ricostruzione virtuale:


[Modificato da (DedaloNur) 19/07/2008 17:31]
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