Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Labirinto di Meride

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2008 17:06
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EgiTToPhiLo/a
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17/07/2008 08:05
 
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Il fatto che in molte parti del mondo esista un simbolo pressoché identico lascia ipotizzare che esso derivi da un’antichissima civiltà globale, di cui ci sono pervenute solamente alcune tracce.

Ritengo però che il loro significato sia ancora sconosciuto.

Ben altra cosa sono la reggia di Cnosso e la costruzione egizia, in quanto sono semplicemente grandi edifici, che per la loro complessità potevano portare i visitatori a perdersi.

Nel caso in cui anche le rappresentazioni grafiche indicassero un percorso di una certa difficoltà, esisterebbe questa labile associazione fra disegno e palazzo.

In merito all’Egitto, Erodoto ci parla di un tempio immane di 3000 stanze, edificato nelle vicinanze di un lago. La scarsità di acque interne in Egitto, ha indotto gli Egittologi a cercare il “Labirinto di Meride” nell’area del Fayum, ipotizzando che la costruzione che stupì il mondo fosse il tempio funerario della piramide di Amenemhat III.
In tal senso esiste una targa metallica, ormai arrugginita.

La situazione è però assurda. Gli Egittologi non hanno trovato neanche una pietra che potesse appartenere a un tempio di quelle dimensioni. Se metà del tempio era sotterranea, devono ancora esistere le camere scavate nella roccia o quanto meno tracce della loro esistenza. Nulla di tutto ciò esiste ad Hawara e le indagini col geo-radar devono aver consigliato di mettere il labirinto nel dimenticatoio.

La parola labirinto non è comunque egizia, mentre potrebbe derivare da una parola greca ed essere quindi direttamente ricollegabile al palazzo di Cnosso. La parola greca dovrebbe derivare però dalle insegne del palazzo di Minosse, l’ascia bipenne, e non avrebbe quindi alcuna attinenza con la struttura complessa del palazzo.
E’ quindi possibile che ai tempi di Erodoto il termine avesse perso il significato primitivo e indicasse in genere le “costruzioni“ complesse, palazzi, templi, giardini, ecc.

Ritengo pertanto molto probabile che fra palazzo di Cnosso e tempio egizio non esista alcun legame e che anzi il palazzo sia molto più antico del secondo.
Mi sembra strano che un tempio funerario egizio fosse ancora intatto e frequentato dai sacerdoti dopo circa 1300 anni.
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