Vino e Olio nell'Antico Egitto
La coltivazione dell'uva,sia come frutto che per produrre il vino,è attestata in Egitto fin dall'Epoca Proto dinastica,anche se come bevanda non ebbe mai la diffusione e l'importanza che ebbe invece la birra.Le scene che appaiono sulle pareti delle tombe ci mostrano che le vigne erano di solito a forma di pergolato e che la pigiatura dell'uva dopo il raccolto era eseguita con i piedi dentro grandi catini,proprio come si è fatto fino quasi ai gioni nostri.I residui della pigiatura poi venivano spremuti ulteriormente tamite presse a sacco:alle estremità del sacco erano infilati due bastoni che girano in senso contrario lo torcevano e lo strizzavano,lasciando uscire il liquido rimanente.Il succo ottenuto era versato in anfore e lasciato fermentare,quindi le anfore venivano tappate.Ad esempio le numerose anfore vinarie trovate nella tomba del faraone Tutankhamon presentano un'iscrizione in ieratico,come "Anno 4 per la casa di Tutankhamon"e una stampigliatura in geroglifico sul tappo d'argilla dove si legge "Vino dei possedimenti di Tutankhamon",o anche "Vino di buona qualità dei possedimenti di Aton".Dal Nuovo Regno in poi è attestata talvolta la presenza di un piccolo foro sul collo dell'anfora,probabilmente per mettere la fuoriuscita degli ultimi gas di fermentazione dopo la chiusura del contenitore.Come per la birra,il vino poteva essere arricchito con alcuni ingredienti per variarne sapore e gradazione;sappiamo inoltre da documenti scritti che era particolarmente apprezzato il vino prodotto nel delta del Nilo e in alcune oasi.La coltivazione dell'olivo fu introdotta in Egitto dall'oriente solo nel Nuovo Regno,e anche dopo l'olio d'oliva non fu tra i più usati in cucina.Gli olii più utilizzati per condire e per friggere erano l'olio di sesamo,l'olio di lino e soprattutto l'olio bak tratto dalla noce di moringa;alcuni papiri attestano che molti olii particolari venivano importati da paesi stranieri,non solo a fini alimentari,ma anche per uso medico e cosmetico.Altri condimenti per la cucina erano il sale e alcune erbe aromatiche,come il ginepro,l'anice,il coriandolo,il cumino,il prezzemolo e il finocchio;il pepe non era conosciuto e fu importato in Egitto solo in Epoca Romana.