Che cosa si mangiava nell'Egitto dei faraoni ce lo dicono gli affreschi delle tombe.Gli Egizi si dedicavano alla caccia di quaglie,piccioni selvatici,oche,gazzelle e cinghiali,loro carni preferite,che consumavano con verdure fresche come porri e cipolle,cresciute nei campi irrigati dal Nilo.Deliziosa anche la frutta,meloni,angurie,fragole e agrumi.Ottimo l'olio,gli Egizi sembra siano stati i primi a coltivare l'olivo,e ottimo anche il pane preparato in oltre 40 varietà con frumento,segale o orzo.Addirittura Erodono ricorda che i poveri Egizi mangiavano un pane ottenuto con farina estratta da radici di papiro e di loto.L'Egitto gastronomico d'oggi è meno sobrio, continue invasioni lo hanno travagliato,dagli ittiti ai Turchi,ed ogni gente vi ha lasciato i propri piatti,I Turchi gli shish-kebab,i dolci bagnati di miele e sciroppo,i Greci il mussaka,gli Arabi il mechoui (montone allo spiedo).Nella cucina egiziana importante è il piccione,hamam,di cui smisurati sono gli allevamenti,delizioso quello marinato farcito di grano,uva ed erbe,cotto alla brace e poi fritto.Segnaliamo il pesce come il fettih (salato e seccato al sole),i crostacei,le aragoste e i gamberi.Il ful mesdames è uno dei piatti più popolari,mangiato da ricchi e poveri,cittadini e contadini:una purea di fagioli piccoli e scuri o di fave,a volte anche misti a melanzane e lenticchie,che si accomoda in mezzo al pane.Interessanti,ricchi e variati i "mezze" che riempiono l'attesa del pasto:semi di girasole,peperoncini piccanti,olive,limoni in salamoia,e crostini spalmati di dukkah,crema di frutti secchi e spezie.(notizie mondo a tavola)