| | | OFFLINE | | Post: 7.597 Post: 2.478 | Registrato il: 12/01/2008 | | Scriba Reale | = Useret mes en Ra, Sepet em-bah Aton =
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09/05/2008 14:30 | |
e grandi possibilità economiche.Ma l'antica saggezza egiziana non esitava ad ammonire contro gli stravizi e le esagerazioni della tavola!In alcuni papiri con "insegnamenti morali"si leggono infatti delle massime molto significative e anche molto attuali,come "Non ti abbuffare di cibo:chi lo fa avrà la vita abbreviata",oppure"E'gran lode dell'uomo saggio contenersi nel mangiare",o infine "E' meglio stentare dalla fame che morire d'indigestione".Orti e giardini erano molto diffusi nell'antico Egitto,anche di piccole dimensioni,sia presso le case dei contadini che nelle grandi ville dei ricchi dignitari.Nei frutteti venivano coltivati cocomeri,meloni,fichi,palme da dattero e ,solo dopo essere stati importati nel Nuovo Regno,meli e melograni:come per l'olivo infatti,diversi prodotti arrivarono sulla tavole degli egiziani a seguito dei contatti commerciali,particolarmente fiorenti all'inizio della XVIII dinastia,con i paesi del Mediterraneo orientale.Veniva raccolta e apprezzata anche la frutta selvatica,come le giuggiole,simili alle ciliegie,e le noci di palma dum.Si riteneva inoltre che il frutto della mandragora avesse potere afrodisiaco e significato simbolico erotico,forse per la concentrazione di tossine presenti nella buccia,che ha effetti narcotici e anche allucinogeni in chi lo mangia.Negli orti abbondavano numerose varietà di verdure,tra cui cipolle,porri,aglio,sedano,cetrioli e soprattutto ceci,fave e lenticchie,che erano elemento quotidiano dell'alimentazione degli antichi egiziani;i piselli comparvero solo con il Nuovo Regno.Particolarmente coltivata era la lattuga,i cui cespi raggiungevano grandi dimensioni:forse per questo motivo la lattuga era sacra al dio MIN,protettore della fecondità.Lessi o arrostiti erano gustati anche alcuni tipi di tuberi e rizomi.(notizie e usi) |