Mi permetto di aggiungere una mia riflessione in merito.
Tosi, nel suo libro sulla figura della donna, parla di registrazione di alcuni atti che noi definiremmo di "matrimonio", sulla base dei beni apportati dalle famiglie di derivazione, quando il valore raggiunto era ragguardevole. Fa notare che registrazioni di questo tipo che sono state rinvenute risalgono all'inizio dell'Epoca Tarda e alla Ta Set Maat.
Ora, è pur vero che sono le poche testimenianze di atti di diritto di famiglia che ci sono giunti, ma è chiaro che una certa complessità l'avevano e nasce quindi spontaneo il dubbio che vi fossero in origine registrati atti, per così dire, più semplici. Al'interno dei templi, per esempio, chi vi viveva veniva ben registrato. Sempre Tosi spiega che quando una persona povera e senza figli veniva a mancare, lo "Stato" provvedeva alla sua sepoltura, il che denota una necessità ovvia di registrare questo genere di eventi....