Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su



Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

Interregno Akhenaton-Tutankhamon

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2007 10:37
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

06/03/2007 10:12
 
Quota

Su "il Sole 24 ore", a firma di Aristide Malnati, leggo che la "competenza e l'acribia investigativa" di tal Marc Gabolde (ammetto la mia ignoranza, ma non so chi sia!), già ricercatore presso l'Istituto Francese d'Archoelogia Orientale del Cairo, consentirebbe di far luce sul periodo di quattro anni (???), intercorso tra il regno di Akhenaton e quello di Tutankhamon.

Tratta il Malnati (riferendo ovviamente, ritengo, quel che avrebbe detto il Gabolde) anche (meno male) di Smenkhara "per molti figlio dello stesso Akhenaton e della regina Nefertiti, per altri di provenienza straniera" (???).

Il Gabolde parte dalla coreggenza di Akhenaton con "qualcuno" come attestato "nella tomba tebana n. 339 (nella Valle dei Re a Luxor)" (339?????) e, passando per "la fitta corrispondenza tra la cancelleria regia del Faraone e le corrispettive cancellerie dei POpoli del Vicino Oriente Antico", giunge a dichiarare che Akhenaton avrebbe "gestito il rapporto con i Paesi limitrofi con l'aiuto di un alto funzionario... chiamato Tutu forse di origine Hittita" (???).

Deluso da Tutu, Akhenaton avrebbe associato nella gestione della politica estera la propria figlia Merytaton e ciò verrebbe confermato da "un comunicato ufficiale stilato per volontà del re di Babilonia, che allude a Mayatt, appunto figlia del faraone egizio". Da precisarsi che, all'epoca, Meritaton doveva avere "non più di 17 anni (per alcuni 13-14)".

"Sarebbe stata allora Merytaton...a succedere a Smenkhara" e lei sarebbe, perciò, la misteriosa Ankheperure Neferneferuaton che "restò al potere per tre anni" prima che salisse al trono Tutankhamon; a lei si dovrebbe, quindi, la restaurazione degli antichi Dei (???).

"Secondo gli studiosi infine una relazione con il periodo di Merytaton e con le regine sue sorelle potrebbe avere la sepoltura (KV63) rinvenuta nel febbraio 2006... sicuramente un laboratorio per la mummificazione...originariamente la nuova tomba sarebbe potuta essere destinata alle principesse imparentate con Akhenaton... successivamente ... traslate in una cachette"

A voi la parola; io, sinceramente, sono un po' sconcertato!
Mai saputo che fossero trascorsi quattro anni tra Akhenaton e Tutankhamon, mai saputo che c'era addirittura un Funzionario verosimilmente Hittita alla corte di Akhetaton (addirittura responsabile della politica estera), mai saputo che la politica estera di una terra come l'Egitto sia stata affidata nelle mani di una giovanissima principessa (dai 13 ai 17 anni?)... e voi?

[Modificato da Hotepibre 06/03/2007 10.18]

OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
06/03/2007 10:21
 
Quota

Mayatt, la figlia regina di Akhenaton
di Aristide Malnati

Chi regnò in Egitto nel breve periodo (4 anni circa) intercorso tra i regni di Akhenaton (1357-1342) e Tut Ankh Amon (1337-1328)? Uno dei misteri, su cui si sono cimentate generazioni di egittologi e che si inserisce in un periodo travagliato eppure insolitamente ricco di testimonianze, potrebbe essere risolto dalla competenza e dall'acribia investigativa di Marc Gabolde, già ricercatore al prestigioso Institut Français d'Archéologie Orientale del Cairo.
Fin dagli albori della ricerca egittologia grazie a un'iscrizione nella Tomba Texana 339 (nella Valle dei re a Luxor) fu conosciuto il nome di Ankhkeperure Neferneferuaton, un sovrano non attestato altrove e troppo presto e quasi passivamente associato a Semenkhkare: costui non ben identificato (per molti figlio dello stesso Akhenaton e della regina Nefertiti, per altri di provenienza straniera) era comunque ritenuto essere stato il solo successore di Akhenaton e predecessore di Tut Ankh Amon, l'unico sovrano a sedere sul trono tra i due più famosi.
Gabolde ha fatto dapprima notare che – cosa riconosciuta da quasi tutti i ricercatori – Akhenaton a partire dall'ultimo anno del proprio regno associò qualcuno a condividere con lui il comando in una coreggenza destinata ad aprire a costui prima o poi le porte del potere assoluto: alcune stele e un calco per scultura, conservato al Museo egizio del Cairo (n. 59294), ritraggono Akhenaton nell'atto di esercitare il comando supremo insieme a qualcuno, appunto a un suo correggente. Ma chi poteva essere costui? Gabolde è stato messo sulla buona strada da quella che a suo dire è la fonte maggiormente credibile: la fitta corrispondenza tra la cancelleria regia del Faraone e le corrispettive cancellerie dei popoli dell'Antico Vicino Oriente. Sono 380 tavolette in argilla, scritte per lo più in accadico, ma anche in assiro, in ittita e in urrita; si tratta di documenti, che riportano relazioni diplomatiche, politiche e commerciali tra l'Egitto e i vari popoli stanziati in area mediorientale. Si può evincere dall'analisi sistematica dell'intero ‘corpus' che in una prima fase Akhenaton ha gestito il rapporto con i Paesi limitrofi con l'aiuto di un alto funzionario di una certa età ed esperienza (chiamato Tutu e forse di origine ittita), ma che in un momento successivo, deluso dall'operato di Tutu, avrebbe associato nella gestione della propria politica estera la propria figlia Merytaton (ne dà notizia un comunicato ufficiale stilato per volontà del re di Babilonia, che allude a Mayatt, appunto figlia del faraone egizio): quindi Merytaton, che doveva avere non più di 17 anni (per alcuni solo 13-14), divenne la rappresentante diplomatica del padre e fu da lui associata nel regno come ‘sposa regia'.
Sarebbe stata allora Merytaton, secondo lo studioso francese, a succedere a Semenkhkare, il cui regno seguì quello di Akhenaton, ma durò un anno solo (così indicherebbe un'etichetta di una giara per vino). Merytaton con i nomi, che abbiamo visto sopra, restò al potere per tre anni: alla sua morte fu nominato faraone d'Egitto Tut Ankh Amon, favorito anche dal fatto che sposò Ankhesenamon, a sua volta sorella di Merytaton e da questa associata nell'esercizio del comando quale ‘sposa regia'.
L'intuizione di Gabolde, supportata da una disamina approfondita delle fonti archeologiche e confluita nei volumi "D'Akhenaton à Toutankhamon"e "Akhenaton: du mystère à la lumière", entrambi per Gallimard), ha il pregio di trovare una soluzione e di fornire una cronologia plausibile. Inoltre, se le cose stessero così, verosimilmente durante il regno di Merytaton si sarebbe verificato il ripristino del politeismo tebano.
Secondo gli studiosi infine una relazione con il periodo di Merytaton e con le regine sue sorelle potrebbe avere la sepoltura (Kings Valley 63) rinvenuta nel febbraio 2006 a pochi metri dalla tomba di Tut: sicuramente un laboratorio per la mummificazione in una fase successiva, originariamente la nuova tomba sarebbe potuta essere destinata alle principesse imparentate con Akhenaton e Tut Ankh Amon, successivamente per motivi di sicurezza traslate in una cachette.



Fonte: Il sole 24 ore
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
06/03/2007 10:30
 
Quota

Premetto che gli articoli di Malnati non sono, secondo il mio parere, affidabilissimi. Già in passato scrisse alcune inesattezze, e poi si scusò. [SM=x822733]
Marc Gabolde, per quello che mi risulta, è una fonte molto affidabile. Purtroppo non ci sono suoi testi tradotti in italiano.
Gabolde è del parere (sempre che non abbia cambiato idea, come invece fa supporre l'articolo citato), che Smenkhkare altro non fosse che Nefertiti: pensiero che si avvicina al mio.
Ora mi andrò a rileggere le lettere di Amarna, quelle dei Grandi Re, e posterò eventuali riferimenti a questo Tutu. [SM=x822712]
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
06/03/2007 18:09
 
Quota

Ho riletto il saggio di Mario Liverani "Le lettere di el-Amarna" e sinceramente non ho trovato nessuna menzione di Tutu.

Riporto testualmente: "Il dossier di Burna-Buriash (1359-1333) inizia alla fine del regno di Amenhotep III e copre poi quello di Amenothep IV. Il contenuto è prevalentemente commerciale; incidenti e indennizzi, concorrenza assira, distanza e difficoltà dei collegamenti. Solo alla fine (è nominata Maya-Ati, regina d'Egitto, negli ultimi anni di Amenhotep IV) riemerge la trattativa matrimoniale, la cui conclusione è testimoniata al di là di ogni dubbio dai resti di un inventario della dote babilonese (EA 13), e da un lungo inventario (EA 14) della contro-dote egiziana.

LA 284 (EA 10). Burna-Buriash ad Amenothep IV. Richieste d'oro e di avori scolpiti, nell'ambito della trattativa matrimoniale.
... omissis... Come dono per te ti mando due mine di lapislazzuli. E quanto a tua figlia Maya-Ati (*) poichè ho udito di lei le mando in dono per lei una collana di grilli (**) di lapislazzuli, in numero di 1048.


(*) Il nome della principessa egiziana è stato letto da Van der Meer e da Von Soder.
(**) "grilli" per Moran, "strumenti musicali" per Oppenheim.

Quanto riportato è l'unica volta che si nomina la regina Maya-Ati.

OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
06/03/2007 18:19
 
Quota

Le lettere di Amarna riportano solo la corrispondenza ricevuta e non le copie di quella inviata. Quindi non conosciamo il pensiero dei vari faraoni, ma lo possiamo solo intuire perchè i Grandi Re stranieri, nella loro corrispondenza, riportavano spesso brani delle lettere scritte dal faraone.
A me tutta questa storia sa tanto di montatura. [SM=x822717]
OFFLINE
Post: 7.073
Post: 6.865
Registrato il: 12/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro


- ShemsetRa -
Architetto Reale

06/03/2007 21:55
 
Quota

Sull'affidabilità di Malnati la penso come Francis, forse peggio. [SM=x822717]
Di un tal Tutu mi sembra averne letto sul libro di Aldred, andrò a vedere poi vi dico.
OFFLINE
Post: 6.318
Post: 5.073
Registrato il: 14/09/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

Scriba del
Tempio di Thot

07/03/2007 10:26
 
Quota

Re:

Scritto da: -francis- 06/03/2007 18.09
...non ho trovato nessuna menzione di Tutu.

...Solo alla fine (è nominata Maya-Ati, regina d'Egitto, negli ultimi anni di Amenhotep IV) riemerge la trattativa matrimoniale, la cui conclusione è testimoniata al di là di ogni dubbio dai resti di un inventario della dote babilonese (EA 13), e da un lungo inventario (EA 14) della contro-dote egiziana.

LA 284 (EA 10)... Come dono per te ti mando due mine di lapislazzuli. E quanto a tua figlia Maya-Ati poichè ho udito di lei le mando in dono per lei una collana di grilli di lapislazzuli, in numero di 1048.

Quanto riportato è l'unica volta che si nomina la regina Maya-Ati.



Questo mi rincuora, cominciavo a ritenere di essere ancora più ignorante di quel che sono sull'argomento!
Inoltre, se Maya-Ati è la figlia di Akhenaton e contemporaneamente ne è anche la moglie, e quindi Regina, come mai nella sua corrispondenza Burna-Buriash non fa riferimento a lei con il titolo che le spetta?
Tra due Re, corrispondenza diplomatica vorrebbe che ci si riferisse all'entourage del destinatario con il titolo, là ove esiste, e non con legami di parentela: "la Regina" è di certo più consono ad una corrispondenza diplomatica (per quanto privata) che non "tua figlia".
Inoltre non mi pare che da quel che hai scritto si desuma un qualche coinvolgimento di Maya-Ati nella politica estera dell'Egitto.

Quanto al "Tutu", ribadisco che non trovo possibile che ad uno straniero, per di più di probabile origine Hittita, potesse essere affidata addirittura la politica estera.
Ho sempre sentito che tale incombenza era verosimilmente tenuta, ad Akhetaton, da Tye; non escludo possa esserci stato un alto funzionario di nome Tutu, ma che fosse straniero...
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
07/03/2007 11:35
 
Quota

Re:

Scritto da: -francis- 06/03/2007 18.09


E quanto a tua figlia Maya-Ati, poichè ho udito di lei le mando in dono per lei una collana di grilli di lapislazzuli, in numero di 1048.





La frase di cui sopra è abbastanza chiara: ... ho udito parlare di lei.... Se fosse la tenutaria dei rapporti con i re stranieri, altrochè "ho udito".
E poi, giustamente, parla di figlia e non di Grande sposa reale. Aver omesso il titolo sarebbe stato un grave affronto diplomatico.
Basta leggere le lettere nella loro completezza per rendersi conto che questo sarebbe stato impossibile.
Malnati ha colpito ancora! [SM=x822717]
OFFLINE
Post: 516
Post: 517
Registrato il: 25/10/2006
Scriba Guardiano
Artista del Re


Capo degli Scribi
07/03/2007 22:51
 
Quota

Marc Gabolde è un egittologo francese, autore tra l'altro del libro 'D'Akhenaton a Toutankhamon', come riportato dall'articolo di Malnati. E' uno scrittore originale e, a volte, anche un po' spregiudicato. Ha idee tutte particolari sul periodo che tratta nel libro; talvolta, però, è alquanto scorretto. Ad esempio, quando parla dell'ipotizzata coreggenza fra Amenofi III e Akhenaton (lui è ferocemente contrario) cita in modo non esatto alcune fonti di Amarna. E poi, a volte, lavora un po' troppo di fantasia. Ciò non toglie che sia uno scrittore brillante, che tratta con passione gli argomenti che analizza.
Parliamo ora di Tutu. Di questo funzionario non sappiamo per la verità molto. Sappiamo che ebbe qualche incarico diplomatico, infatti compare nelle lettere di Amarna come destinatario di quattro tavolette ( LA 241, 247,248,254) da parte di Aziru, all'epoca principe doppiogiochista di Amurru. Mi sembra un po' troppo poco per attribuirgli la gestione degli affari esteri con i paesi limitrofi dell'Egitto.... [SM=x822734]
Forse è il titolare della tomba n.8 di Amarna. Nella sua tomba è raffigurato mentre riceve la collana al merito come premio per la sua carriera militare.
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
08/03/2007 01:13
 
Quota

Ricordo anche io il nome di Tutu, ma non riesco ad attribuirgli alcun contesto, al momento...

FrAnkh, chiedo a te: era forse il funzionario di cui nelle lettere di Aarna si evince una morte alquanto misteriosa? se non erro si ipotizzò un possibile complotto, scaturito nell'assassinio per mano dei suoi concittadini. Se è così Tutu fu vassallo di uno dei piccoli Regni assoggettato all'Egitto all'epoca di Akhenaton, che, convocato dal Re giunse in Egitto e venne ucciso al suo rientro. Quindi nemmeno risiedeva ad Amarna. Ribadisco, però: non mi sento di affermare fosse proprio lui
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.