| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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02/01/2007 11:04 | |
Purtroppo per agevolare il turismo i pullman arrivano fino ai bordi dei monumenti.
Ricordo una mia visita al sito delle piramidi nel 1987. Allora la zona non era recintata, ci si entrava liberamente e si pagava il tiket a seconda della piramide che volevi visitare.
Stavamo visitando la zona tranquillamente (mio marito, mio figlio ed io) quando verso sera scoppiò una vera baraonda.
Macchine di egiziani che scorazzavano a tutta velocità, facendo la corsa, su è giù per le strade che affiancano le piramidi, ragazzi sui cavalli (quelli che portavano in giro i turisti - oggi non credo ci siano più) che galoppavano facendo pure loro la corsa, mettendo in pericolo, oltre che i monumenti, anche i turisti.
Credo che due passi a piedi, in mezzo a quelle meraviglie, non possano che far bene se il turista è veramente interessato a quel che vede.
E poi la devono smettere con questa storia delle scorte.
Nella piana di Giza, due anni fa, per andare a visitare la piramide di Micerino che si vedeva a poche centinaia di metri sotto di noi, ci fecero salire sul pullman. Dissi che ci sarei andata a piedi, ma inutilmente.
La cosa più bella quando sei in un sito è quella di camminarvi in mezzo assaporando l'atmosfera che vi si respira andando con l'immaginazione indietro nel tempo.
Ma la delusione più grossa è stata quest'anno ad Akhetaton. Come puoi attraversarla stipata dentro ad un pullman che ti toglie la magia che ancora vi si respira? Quella magia che ho provato, nel 1983, quando l'ho attraversata su un carretto trainato da un trattore? |