La piramide di Djoser a serio rischio!!!

Le vibrazioni delle migliaia di pulmann di turisti che si fermano nelle vicinanze del sito della piramide a gradoni, stanno contribuendo sensibilmente ai danni strutturali dei sette chilometri di corridoi sotterranei del complesso del Re Djoser. L'annoso problema della conservazione dei beni riemerge con forza di fronte al rischio di crollo della prima piramide, costruita da Imhotep per il suo Re. Molti sono ancora i segreti che nasconde il sito di Sakkara e tantissimi i siti che necessitano di protezione e di restauro. Hawass lamenta mancanza di aiuti in questo senso, sostenendo che ciò che alimenta interesse nella donazione di fondi è solo l'avere il proprio nome affiancato ad una scoperta archeologica, ma non al suo restauro e alla propria conservazione. Vi allego l'articolo originale da Egypttoday, se necessitate di traduzione, postate qui la richiesta e provvederò...

devono assolutamente bloccare il traffico e non solo nei dintorni della piramide a gradoni!


che tristezza che mi viene se ci penso

Quoto!
Sono d'accordo, basta con le scorte!
Ma avevano paura che camminando verso la piramide di Micerino inciampassi in una buca che avrebbe potuto rivelare una tomba inviolata????
E' impossibile visitare siti archeologici a parte quei pochi convenzionali.
Sono stata in Egitto la prima volta a novembre e mi sono adeguata a visitare i siti che solitamente vengono mostrati ai turisti, ma dopo una settimana non ne potevo più di templi tolemaici!
Egitto libero!
Voglio vedere i cocci alla "Madre dei Vasi"!
Contare i mattoni di Umm el Kab!
Razzolare nella sabbia del tempio dell'Aton a Karnak!
ecc.
Se hanno bisogno di soldi per i restari, che si facciano pagare queste visite, tutto fa brodo!

Il fatto è che comunque i siti DEVONO essere controllati e chi ne sta a guardia dovrebbe essere preparato e cosciente della propria responsabilità. Nella Valle dei Re ho litigato conun sacco di persone che facevano foto con i flash! Leggetelo l'articolo che ho linkato, io la penso come Hawass, in questo caso!

Ma sì. anche io sono d'accordo quando vengono prese decisioni tese a tutelare il patrimonio archeologico da tutti i pericoli che incontra, dal traffico all'inquinamento, ai turisti, alle guardie stesse, ma vedo anche gli sprechi che sono sotto gli occhi di tutti!
Gli introiti del turismo mantengono un esercito di guardieinvece di essere convogliati nella manutenzione di quesgli oggetti che il turismo lo chiamano!

Condivido anch'io l'opinione di Hawass... Pizia ha ragione: dovrebbero sfruttare gli incassi facendo opere di ristrutturazione... sarebbe tristissimo se un giorno questi monumenti implodessero...