| | | OFFLINE | | Post: 122 Post: 122 | Registrato il: 14/01/2013 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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29/04/2014 14:51 | |
Sempre più stuzzicante ...
Rimaniamo in tema XXIX Dinastia di Mendes (e in tema di 'doppioni' e 'sdoppiamenti').
Riguardo a Nepherites I, le fonti (Manetone, Eusebio) riportano che il faraone "lasciò il trono a suo figlio".
Affermazione questa che lascia pensare ad un passaggio di consegne senza scossoni.
Il fatto è che il nome di 'suo figlio' non viene citato ... si pensa che si sia trattato di Achoris (Hoger), ma pare che, appena preso il potere, si sia fatto avanti (almeno) un usurpatore.
La lista dei re riporta infatti ben due nomi (ovviamente in greco), piuttosto simili tra loro:
- Psammuthis
- Muthis.
Da parte loro, le fonti egizie documentano e confermano l'esistenza di uno dei due, Psammuthis,identificato con l'egizio Pa-shery(en)-Mut = Bambino di Mamma (sua) :-), che ebbe il tempo e il modo di far incidere nome e titolatura completa in alcuni monumenti, poi terminati ed usurpati da Achoris, una volta preso (o ripreso ?) il controllo della situazione.
E tolto di mezzo 'Cocco di Mamma', ovvero l'indesiderato coreggente.
Non si sa in che rapporti di parentela fossero i due e se in effetti ci sia stata una specie di coreggenza.
Dell'altro intruso, noto col nome (greco) di Muthis, non ci è rimasta alcuna testimonianza egizia. Nessuna traccia.
Non so in che termini, ma su wikipedia si associa Muthis con un nome egizio: Her-neb-Kha.
Leggendo con attenzione, non somiglia nemmeno alla lontana con il corrispondente greco. Altro mistero ...
Alcuni studiosi hanno fatto perfino l'ipotesi che 'Muthis' sia soltanto un errore di trascrizione di 'Psammuthis', il che vale a dire (di nuovo !) che con due nomi si sia indicato una sola persona !
Come si vede, l'ipotesi fatta per Amyrteos/Teos non è del tutto fuori dalle righe.
Le fonti storiche greche non sono da prendere come 'oro colato', specie se non esistono verifiche incrociate e fondate con le fonti egizie. |