00 28/02/2011 14:53
Secondo voi, come interpretavano il fenomeno delle stelle cadenti gli antichi Egizi, tenuto conto che secondo il loro Credo, le stelle sul corpo di Nut, quanto meno quelle imperiture, erano considerate i defunti saliti al cielo?

Per questo argomento ho tratto spunto da una risposta che ho fornito su Yahoo Answer, accessibile dalla mia bacheca di FB.

Per tutti coloro che non fossero registrati ai suddetti servizi, ne riporto i contenuti a seguire.

Alla domanda di uno studente che chiedeva uno spunto per svolgere questo compito: "Immagina di vivere al tempo degli antichi Egizi.Inventa una spiegazione mitologica per spiegare il fenomeno delle stelle cadenti", ho risposto come segue:


Per gli antichi Egizi il cielo era il corpo di una dea, il cui nome era Nut.
Le stelle, specie quelle imperiture, ossia eterne, erano i loro defunti. In un primo tempo soltanto i Sovrani, ma durante e dopo il Medio Regno anche le persone comuni, dopo il trapasso, poterono "ambire" a un tale privilegio.
Dubito, pertanto, che potessero associare le cosiddette "stelle cadenti" alle stelle. Non avrebbero mai accettato l'idea che i loro cari potessero perdere il loro posto, al cospetto degli dei. E' piuttosto molto probabile che le ritenessero manifestazioni della divinità. Che fossero benigne o maligne, credo dipendesse da eventuali conseguenze.

Nella tomba di Tutankhamon è stato ritrovato un gioiello contenente del silica glass. Si tratta di sabbia fusa, in seguito alla caduta di un meteorite. Questo potrebbe consentirci di ipotizzare che tali fenomeni (le stelle cadenti, appunto) potessero essere ritenuti doni del cielo, e quindi degli dei, e il loro prodotto di valore tanto alto da essere considerato degno di un Re.

Direi che questo potrebbe essere uno spunto valido da cui partire per elaborare il tuo mito.

Qualora così fosse, ti chiedo una cortesia. Se terrai in considerazione questo suggerimento, da appassionata di storia e mitologia Egizia, sarei felice di poterne apprezzare il risultato. Confido pertanto che vorrai condividerlo con me e con altri appassionati su EgiTToPhiLìa (allego il link in coda, come fonte).
Se invece l'idea non è di tuo gusto, non farti remore a comunicarmelo.