Quindi anche secondo voi, l'Egitto è un po' un mondo a sé rispetto al resto del continente che lo ospita, mi sembra di intuire.
L'Egitto è, inoltre, un Paese di lingua Araba, ma stando ai luoghi comuni bisognerebbe definirlo
il Paese di lingua Araba, poichè è idea comunemente accettata che l'arabo parlato in Egitto sia quello ufficialmente riconosciuto.
Sostanzialmente trascorre il tempo, mutano i confini e le genti, ma se si è saputo sfruttare l'interculturalità/multiculturalità e trarne i dovuti profitti, i benefici possono perdurare a lungo.....
Qual'è l'eredita che l'Egitto antico ha tramandato, dunque, a quello moderno?
[Modificato da -Kiya- 05/08/2010 16:06]